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ALPINI Adunata '25 | 06 agosto 2024, 06:50

Adunata 2025 a Biella, Moscarola sullo stadio Pozzo - La Marmora: "Tra le priorità ampliare la capienza"

“Sullo stadio Pozzo-La Marmora c'è l'intenzione di intervenire in tempi brevi anche all'esterno?”. Se lo domandano i consiglieri comunali delle liste Buongiorno Biella e Costruiamo Biella: Luigi Apicella, Andrea Foglio Bonda e Teresa Barresi.

Adunata 2025 a Biella, Moscarola sullo stadio Pozzo - La Marmora: "Tra le priorità ampliare la capienza"

Adunata 2025 a Biella, Moscarola sullo stadio Pozzo - La Marmora: "Tra le priorità ampliare la capienza"

In risposta ai consiglieri comunali che venerdì scorso hanno chiesto di sveltire le tempistiche per la rivalutazione esterna dello stadio, in vista dell’adunata degli Alpini 2025, l’Assessore agli Impianti sportivi, Giacomo Moscarola, risponde: “Quando ci siamo insediati il Pozzo - La Marmora cadeva a pezzi e oggi, a seguito di importanti lavori di manutenzione, volti a renderlo nuovamente agibile, abbiamo portato importanti risultati. Gli eventi sportivi sono tornati a Biella e abbiamo avuto l’opportunità di accogliere non solo la Juventus Women sul territorio, ma numerosi eventi e manifestazioni degne di nota. La priorità, al momento, in vista dell’Adunata 2025, si sostanzia nell’area interna, che deve assicurare l’agibilità per questo grande evento”.

L’interrogazione nei riguardi degli esterni della struttura era stata posta dai consiglieri comunali delle liste Buongiorno Biella, e Costruiamo Biella: Luigi Apicella, Andrea Foglio Bonda e Teresa Barresi. Tra gli ammodernamenti del perimetro esterno, citavano l’ingresso principale dello stadio che “è da ripulire, occorre sostituire le bandiere di rappresentanza e il muro esterno è ormai cadente, deteriorato dall’usura e soggetto ad incuria”.

“La priorità del momento – continua Moscarola -, è di renderlo agibile per l’atteso evento e sarebbe importante ampliare le tribune, per accogliere un maggior numero di sedute. Oggi la capienza è di 2000 persone e mi piacerebbe, fondi permettendo, ampliare le aree laterali, portandole a 3500. La questione è semplice e priva di polemiche – afferma in riferimento alle incomprensioni sorte nei giorni scorsi – Se riuscissimo a trovare le risorse sarebbe un vantaggio per tutti, se non si trovano rimarranno 2000, come quelle odierne”.

G. Ch.

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