Tragedia sfiorata sul K2, dove due alpinisti valtellinesi sono stati soccorsi e recuperati da un gruppo internazionale formato da italiani, francesi, peruviani e pakistani. Tra questi, era presente anche il team del CAI Biella che, attraverso le parole del presidente Andrea Formagnana, ne ha dato notizia sui propri canali social.
L'accaduto è avvenuto nei giorni scorsi, durante la fase di discesa. Stando alle prime ricostruzioni, riportate nella pagina Facebook del Club Alpino Italiano di Biella, uno dei due è caduto in un crepaccio e ha riportato una sospetta frattura alla spalla; l'altro si è trovato in difficoltà lungo il percorso.
Notando un ritardo nei tempi di ritorno, è subito scattato l'allarme al campo base con l'adozione del piano d'emergenza che ha visto in campo alcuni operatori, di diversa nazionalità, tutti volontari e divisi in quattro squadre. Tra loro, anche gli alpinisti del CAI Biella.
L'intervento di soccorso si è chiuso nella serata di mercoledì 31 luglio. I due escursionisti sono stati successivamente trasferiti a Skardu con l'elicottero militare.