Nei giorni scorsi, presso il museo di Scienze Naturali di torino, l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati e il Direttore generale di Arpa Piemonte, Secondo Barbero, hanno presentato la “Relazione sullo Stato dell'Ambiente del Piemonte 2024”. Un’analisi approfondita a 360° che evidenzia l’inquinamento di aria e acqua, le condizioni metereologiche, l’inquinamento acustico e magnetico, fino a raggiungere le politiche ambientali per offrire un quadro dettagliato di progressi, sfide ed opportunità.
Grazie ai fondi europei, come sottolineato durante la presentazione, le iniziative a favore dell’ambiente hanno apportato un miglioramento e mirano a migliorare la qualità dell'aria, adattarsi ai cambiamenti climatici, diffondere l'uso delle fonti energetiche rinnovabili, gestire le risorse idriche in modo sostenibile, bonificare le aree inquinate e promuovere la mobilità sostenibile.
Di seguito i risultati emersi dalle analisi di Arpa Piemonte:
Qualità dell'aria: nel 2023, le concentrazioni di PM10 sono state le più basse della serie storica, rispettando tutti i limiti di legge in tutte le stazioni di monitoraggio. Anche i livelli di biossido di azoto e ozono sono stati tra i più bassi degli ultimi anni.
Eventi meteorologici: il Piemonte ha emesso 365 bollettini di allerta, inclusi 62 con almeno un’allerta gialla e 6 con un’allerta arancione. Le ondate di calore sono state meno frequenti rispetto agli anni precedenti, ma il 23 agosto è stato il terzo giorno più caldo dal 1958. Le precipitazioni medie hanno registrato una leggera anomalia negativa del 9% rispetto alla norma climatica del periodo 1991-2020. Tuttavia, nei primi sei mesi del 2024, le precipitazioni hanno superato il 90% rispetto alla media annua.
Situazione idrica: il 97% delle acque di balneazione ha raggiunto l'obiettivo di qualità della Direttiva Europea. Qualche anomalia, classificata “qualità scarsa” è stata registrata nell’area del Nord-Est. La portata dei fiumi ha registrato scostamenti negativi rispetto ai valori storici, ma nei primi sei mesi del 2024, come anticipato dalle condizioni meteo, hanno superato ampiamente la media storica.
Infine, per quanto riguarda le condizioni di campi elettromagnetici e rumore, la densità degli impianti di telecomunicazione è aumentata a seguito dello sviluppo di reti 4G e 5G, mentre rimane stabile quella degli impianti radio-tv. Su 227 interventi di monitoraggio dell’inquinamento acustico, Arpa Piemonte ha rilevato 40 non conformità e 30 illeciti amministrativi.