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AL DIRETTORE | 13 luglio 2024, 17:05

Grazie ai social trova chi gli ha danneggiato l'auto: "Cosa mi fa più male? l'indifferenza della gente"

La disavventura di un lettore

Grazie ai social trova chi gli ha danneggiato l'auto: "Cosa mi fa più male? l'indifferenza della gente", foto di repertorio

Grazie ai social trova chi gli ha danneggiato l'auto: "Cosa mi fa più male? l'indifferenza della gente", foto di repertorio

Social: servono, non servono, si trova di tutto, i leoni da tastiera sono sempre in agguato. Lasciando perdere ora l'utilità o meno di Fb piuttosto che di Instagram, un lettore ci racconta la sua disavventura e quanto, in questo caso, gli sia stato utile uno strumento come i social.

"Nei giorni scorsi esco dall'ufficio, arrivo in piazza Duomo a Biella dove ho lasciato la mia auto in sosta e vedo un disastro: una fiancata completamente distrutta. Panico, rabbia.

Inizio a guardarmi attorno, guardo se per caso qualcuno avesse lasciato un biglietto o un numero di telefono nel tergicristalli o nel vetro. Nulla. La rabbia sale sempre di più. Inizio a chiedere nelle attività nelle vicinanze dove avevo lasciato l'auto se qualcuno avesse notato qualcosa. Nessuno si è accorto di nulla. Mi sono detto che l'indomani mi sarei rivolto ai vigili per chiedere se fosse stato possibile guardare le telecamere e vado a casa.

La rabbia non accenna a diminuire, anzi. A questo punto visto che tutti mettono sui social di tutto ci ho provato. Come è possibile che alle 2 del pomeriggio in piazza Duomo nessuno abbia visto nulla? Allora ho pubblicato la foto del disastro sulla mia fiancata.

Tra le diverse rimostranze di amici e conoscenti mi arriva anche la telefonata di un'amica che mi dice di sapere chi era stato, e il protagonista della vicenda le aveva anche detto di avere toccato un'auto, ma era convinta che gli avesse lasciato il bigliettino e non poteva pensare che si trattasse della mia, sulla quale tra l'altro non aveva lasciato nessuno biglietto.

Morale: sono riuscito a telefonare a questo ragazzo, ci siamo parlati lui è stato onestissimo si è scusato. Gli ho mandato anche la foto della macchina, e lui ha detto guarda adesso ho visto il furgone e lunedì faremo tutto. 

Meno male quindi perché questa volta Facebook ha fatto il suo dovere, ma quello che mi ha fatto più male è l'indifferenza delle persone alle quali quando io ho chiesto se avevano visto qualcosa mi hanno detto di no. Ma non è possibile. Sono veramente stupito, anche se forse non mi dovrei stupire perché a questo punto capisco in che mondo viviamo".

lettera firmata, s.zo.

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