Grande attesa per Cum-certare parte seconda
Entusiasmo al Piazzo dopo il primo concerto del Perosiensemble (il gruppo composto da giovani musicisti dell'Accademia Perosi con al proprio attivo due dischi di successo, uno con Pavel Berman, l'altro uscito con la rivista Amadeus) che ha offerto al pubblico il meglio della musica barocca con Cum-certare, parte prima. L'apprezzamento da parte degli spettatori, in standing ovation al termine del primo concerto, ne è stata la conferma.
Sotto lo slogan “Cum-certare Bach & Bach" torna la musica venerdì prossimo con la curiosità per il mistero che avvolge il Concerto per violino in Re minore (Perduto e ricostruito dal concerto per cembalo 1052) e i Concerti Brandeburghesi 4 e 5, in prima assoluta all’Accademia Perosi di Biella.
La sfida dell'arte strumentale del primo '700: un concerto apice e summa da non perdere!
Da quasi 150 anni il mistero attorno al famoso Concerto per clavicembalo in re minore BWV 1052 ha affascinato studiosi e musicisti di tutto il mondo. Inizialmente considerato una trascrizione di un concerto per violino più antico e oggetto di numerose ricostruzioni alla ricerca dell'originale perduto, ha sempre sollevato dubbi sulla vera natura dello strumento solista originale. Alcuni studiosi ipotizzano che il concerto fosse originariamente per clavicembalo o violino e archi, mentre altri suggeriscono che potrebbe essere stato un concerto per organo e archi, riarrangiato da Bach stesso nel 1728. La sua presenza nelle cantate di Bach stesso ha aggiunto ulteriore mistero a questa affascinante opera, caratterizzata da un virtuosismo simile a quello di Vivaldi. Oggi, nonostante le controversie del passato, la tesi dominante è che questa pagina sia autentica, apprezzando la sua solennità, passione e tensione armonica.
Ma Cum-certare parte seconda sarà anche un’occasione per ascoltare i Concerti Brandeburghesi di Bach, capolavori nascosti per secoli, finalmente rivelati al mondo grazie alla Bach-Renaissance del 1850. Chiamati così da Philipp Spitta in onore del margravio di Brandeburgo, dedicatario dell'opera, questi sei Concerti rimasero per lungo tempo segreti ed eseguiti solo nella piccola corte di Köthen dove Bach fu Kapellmeister. Oggi considerati il vertice dell'arte del concerto barocco, i Brandeburghesi rappresentano una fusione straordinaria di stili e tecniche musicali, frutto di due secoli di evoluzione. La dedica scritta da Bach al margravio, ricca di ossequiosità e rispetto, rivela l'importanza dei mecenati nell'epoca barocca. Composti tra il 1718 e il 1721, durante il periodo di Köthen, i Concerti rappresentano un compendio dell'arte concertistica bachiana, esplorando nuove forme e sonorità con estrema libertà. Un viaggio affascinante nel genio musicale di Bach, che ancora oggi incanta gli ascoltatori di tutto il mondo.
Venerdì prossimo verranno eseguiti il n. 4 e il n. 5. L’organico del Quarto concerto prevede violino principale, 2 flauti a becco, 2 violini, viola, violoncello, violone, continuo, mentre nel Quinto Concerto compaiono tre strumenti concertanti: un flauto traverso, un violino e un cembalo. Il ripieno è affidato a quattro parti di archi con una sola parte di violino invece delle consuete due.
Cum-certare parte I e parte II, che porta "i concerti dell’accademia" verso la conclusione della Stagione, sono l’occasione per raccontare la forma del concerto. Lo stile scelto dal direttore artistico della Fondazione Stefano Giacomelli per riscoprire l’origine della parola "concerto", oggi sempre più inteso come evento rock o pop o di musica commerciale con un rimando diretto alla piazza o allo stadio, propone invece una riflessione sulla forma che diede origine al sostantivo maschile. La parola ha infatti due significati: il primo indica riunione di esecutori, una forma, un tipo di architettura musicale formatosi lentamente nel Seicento e che rimanda alla musica classica; il secondo indica semplicemente il trattenimento pubblico o privato dedicato all’audizione di musica. Cum-certare… già nel Cinquecento indicava uno scontro musicale tra diverse entità strumentali, ma che in epoca moderna si è trasformato in un dialogo e intreccio armonico tra gli strumenti. Ma di forme (musicali e non solo) se ne parlerà nella prossima stagione, in fase di ultimazione e prossima alla presentazione, dopo l’ultimo evento “Eroina, donne alla guerra di Troia” il 5 luglio.
Riaperto il parcheggio multipiano del Piazzo: ora sono a disposizione autosilos e metà del piazzale esterno
Programma
Johann Sebastian Bach
Concerto brandeburghese n.5 in Re maggiore BWV 1050
Johann Sebastian Bach
Concerto brandeburghese n.4 in Sol maggiore BWV 1049
Johann Sebastian Bach
Concerto per violino in Re minore (Perduto e ricostruito dal con certo per cembalo 1052)
Cum-certare II
perosiensemble
Biella
Sala Concerti I Piano - Accademia Perosi
Data: 31-05-2024
Ore: 20:45
Intero: 15.00 €
Under 27: 10.00 €
Under 13: 5.00 €
prenotazioni sul sito dell'accademia: www.accademiaperosi.org
#piazzoperosi il 5 giugno
propone due figure femminili biellesi che hanno disegnato a Biella l'amore per il bello, la cultura e il mecenatismo: le sorelle Olga e Lidia Barruscotto
in collaborazione con la fondazione Olly
info sul sito dell'Accademia: www.accademiaperosi.org