La Biblioteca Civica di Vigliano Biellese, Aldo Sola, si tinge di cultura, di colori e di storia. A 700 anni dalla morte dell’avventuriero d’Oriente, Marco polo approda sulle mura bianche per raccontare i viaggi del passato, oggi più difficili che un tempo.
Il progetto, che comprende una più ampia rivalutazione, è stato generato e sviluppato dalla sinergia delle associazioni territoriali: Stile Libero, Pericle, Pacefuturo e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dimostrando il potere della rete fondata dalle associazioni.
L’amministrazione comunale si dichiara soddisfatta e propensa ad accogliere la diffusione culturale attraverso le opere di street art che si aprono al pubblico, costituendo musei simbolici a cielo aperto, accessibili ad ogni cittadino.
“Se volessimo attraversare le terre che hanno permesso a Marco Polo di intraprendere il suo viaggio, oggi ci troveremmo impossibilitati – dichiarano i rappresentanti – Guerra, massacri e muri che impediscono il passaggio: un tempo quelle terre e quei popoli hanno accolto chi oggi verrebbe scacciato. Le mura che dividono oggi uniscono, valorizzano e abbelliscono il paese, ricordandoci che il viaggio è un’occasione di scambio e arricchisce ogni cultura”.
Fijodor Benzo e Corn79, autori dell’opera, mescolano stili differenti: arti figurative e disegni astratti si fondono in disegni chiari dai confini sfumati, esprimendo la libertà del viaggio, oggi negato.
L’inaugurazione è stata intervallata da letture e dalla musica di Marella Motta; al termine un piccolo rinfresco.