Dopo le presentazioni prestigiose che si sono svolte al salone Internazionale del Libro di Torino 2023, ospitati dalla Regione Piemonte nella sede del Lingotto e a novembre nella Sala Capitolare del Senato, unite alle presentazioni che hanno toccato il lago d'Orta, “Seguendo la stella” fa tappa a Candelo, gioiello del Biellese con il suo Ricetto.
Seguendo la stella è un piccolo percorso sulle tracce della Natività: Isola-Sacro Monte-Orta S. Giulio, scritto per Geo4Map, da Federica Mingozzi e Laura Travaini con la grafica di Mariella Tavarone e fotografie di Fabio Valeggia.
Patrocinio della Città di Candelo e della Provincia di Novara.
In collaborazione con Associazione Scrittori e Sapori – Le Parole Chiave – Accendiamo la Memoria - Rotary FRACH Team Italia 1 Nord Ovest Liguria - Piemonte - Valle d’Aosta.
L’evento si terrà presso la Sala degli Affreschi, a cura della Biblioteca Civica Livio Pozzo. All’incontro presenzieranno gli autori Laura Travaini e Stefano Giuliani, con gli interventi di Giovanna Mastrotisi presidente Rotary FRACH Team Italia 1 Nord Ovest Liguria - Piemonte - Valle d’Aosta.
Sei camei d'arte rimasti discretamente in disparte. Ma soprattutto l'incanto di sei Natività. Intorno, il fascino che sprigiona da un angolo di Piemonte celebrato da artisti narratori viaggiatori. Con le stelle dell'artista Giannici a fare da guida.
Le ritraggono con penna amorevole Federica Mingozzi e Laura Travaini. La grafica di Mariella Tavarone evidenzia le fotografie di Fabio Valeggia, dà vita alle parole che Elena Mastretta illustra.
Qual è il fil rouge di questo percorso d’arte? Le autrici hanno inseguito con passione le opere, sono andate a scovarle proprio là dove stanno da anni. Con delicato ardire hanno confidato nei coinvolgimenti. Così si ritrovano, all’inizio di ogni capitolo, i tocchi speciali di Matteo Albergante e Roberto Cutaia, Alessandro Defilippi, Giovanna Mastrotisi, Gianfranco Quaglia, Bruno Quaranta, e dell'ortese Luisella Mazzetti.
Ci si tuffa a picco dentro il quotidiano umanissimo di una nascita che va rapidamente a sfiorare il divino, si trovano le fonti sacre e la letteratura natalizia. Fanno da contorno le osservazioni psicologiche di Maina Mainardi, i vini di Filippo Larganà e di Giovanni Brugo, le cartine artistiche di Patrizia Genta, i presepi di Letizia Pennacino e Oscar Pennacino, le merende della cuoca Jo Guendalina, le indagini tra le memorie rodariane di Barone. In punta di piedi, così come è la danza di Selene Bonetti, così come è la musica di Roberto Storace, si incede dentro il fascino di questo unicum.
E poi? Il viaggio nel borgo, passando per l'isola e il Sacro Monte, si allarga abbracciando il Cusio, attraversando il Verbano, toccando il Novarese, sfiorando il Piemonte.
Con uno stile guizzante è nato un libro scintillante di stelle, mosso da piacevolissime onde lacuali, ricco dei colori digradanti delle alture, percorrendo il quale cose rare e preziose potrebbero essere rivelate. Molti sono i modi per conoscere Orta San Giulio. Uno può essere quello di percorrerne le vie, attraversarne la piazza e le piazzette, raggiungere con un'imbarcazione l'isola, spingersi fino al Sacro Monte seguendo un itinerario che conduce alla scoperta delle raffigurazioni artistiche di Natività.