In virtù di un accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Piemonte, sottoscritto dalla Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Piemonte ad Asti il 7 dicembre 2023, la Regione Piemonte può disporre di 819,5 milioni di euro per la riqualificazione urbana e territoriale.
La Giunta regionale ha così deciso di destinare una quota parte di questi fondi, pari a 105 milioni di euro, alle Aree territoriali omogenee: 100 milioni sono stati suddivisi tra le diverse aree, mentre 5 milioni sono riservati a premialità, che verranno suddivise tra le aree più virtuose nelle definizioni di strategie omogenee o progetti di significativa ricaduta extracomunale.
L'operazione coinvolge 24 aree omogenee, per 805 Comuni e più di 1 milione e 158mila cittadini. Ogni area, attraverso un capofila individuato dai vari Comuni, coordinerà la fase iniziale di candidatura progettuale delle varie istanze. Per l’area omogenea Biellese, che include 47 amministrazioni, è stato all’unanimità scelto come capofila il GAL Montagne Biellesi, che oltre alla gestione dei fondi per imprese ed enti pubblici provenienti dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, si sta sempre più orientando verso una dimensione di vera e propria agenzia di sviluppo locale.
“Esprimo grande soddisfazione per il risultato dell'unanimità raggiunto – commenta la presidente Francesca Delmastro Delle Vedove –, frutto di una precisa volontà del CDA di dare corpo all'impegno di far diventare il GAL agenzia di sviluppo territoriale. I sindaci hanno testimoniato, con il loro assenso mostrato al ruolo di capofila al GAL, l'apprezzamento per il lavoro svolto negli anni da quest'ultimo. Un'attestazione di stima che sarà ricambiata dal grande impegno che il GAL profonderà nella coordinazione degli enti”.
L’area omogenea del Biellese è formata dai seguenti comuni: Andorno Micca, Bioglio, Callabiana, Camandona, Camburzano, Campiglia Cervo, Casapinta, Cossato, Donato, Gaglianico, Graglia, Lessona, Magnano, Mezzana Mortigliengo, Miagliano, Mongrando, Muzzano, Netro, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Pettinengo, Piatto, Piedicavallo, Pollone, Ponderano, Pralungo, Quaregna Cerreto, Ronco Biellese, Roppolo, Rosazza, Sagliano Micca, Sala Biellese, Sordevolo, Strona, Tavigliano, Ternengo, Tollegno, Torrazzo, Valdengo, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio, Vigliano Biellese, Viverone, Zimone, Zubiena, Zumaglia.
Gli interventi, che potranno variare tra i 50.000 euro e i 500.000 euro e che saranno modulati tra i vari comuni dell’area a seguito di criteri che verranno definiti dalle varie amministrazioni, potranno riguardare molti ambiti tematici ed in particolare: digitalizzazione, energia ambiente e risorse naturali, cultura, trasporti e mobilità, riqualificazione urbana, welfare e salute, istruzione e formazione, investimenti in infrastrutture (es. a supporto del turismo).