A metà Ottocento nel Biellese nacquero molti stabilimenti idroterapici, come quelli di Oropa, Andorno, Graglia, Cossila e Biella Piazzo, all’epoca fiori all’occhiello del territorio. I medicinali disponibili per le cure delle malattie erano allora limitati e tutti di origine naturale. Le cure con l’acqua venivano utilizzate per diverse malattie, soprattutto quelle difficilmente curabili con altri metodi: getti di acqua calda e fredda, impacchi e frizioni, uniti a corretta alimentazione, a elioterapia e ad altre terapie di supporto, portarono le terme biellesi ad avere sempre più clienti e a promuovere sul territorio un turismo dedicato alla salute. Gli stabilimenti ebbero successo fino all’inizio del Novecento; a poco a poco poi persero clientela e chiusero. La foto di oggi, proveniente dal fondo archivistico dello Studio fotografico Rossetti e scattata a Cossila in data antecedente al 1908, riprende lo stabilimento idroterapico di Cossila Bagni. Dopo la chiusura dell’attività l’edificio ha ospitato una clinica per molti anni ed è oggi sede di residenze private.