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AL DIRETTORE | 22 febbraio 2024, 06:50

Festa studentesca in discoteca, un papà: "Grazie ai Carabinieri di Vigliano e agli organizzatori"

"Speriamo che i nostri giovani possano trascorrere tante altre serate così spensierate"

Festa studentesca in discoteca, un papà: "Grazie ai Carabinieri di Vigliano e agli organizzatori"

Festa studentesca in discoteca, un papà: "Grazie ai Carabinieri di Vigliano e agli organizzatori"

Sono Andrea Preto, papà di una adolescente Viglianese di prima superiore che con entusiasmo ha partecipato alla festa studentesca di venerdì scorso al Dancing La Peschiera di Valdengo e ritengo importante condividere queste mie considerazioni per esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno permesso questo evento e per tranquillizzare quei genitori che, non conoscendo questi dettagli, sono stati in apprensione.

Venerdì 16 febbraio, per molti studenti biellesi delle Scuole superiori è stata infatti una data da segnare sul calendario dei propri ricordi: in Peschiera festa studentesca. Alle ore 21. Un orario di altri tempi. Un orario per adolescenti alle prime armi.

Contestualmente a tanta gioia da parte dei ragazzi ecco una punta di apprensione da parte dei genitori che non possono negare una serata così “unica” ai propri figli, ma che contemporaneamente sperano vada tutto bene, visto quello che si sente, visto che la maggioranza degli adolescenti hanno dai 14 ai 17 anni.

La “Peschiera” resta l’unico locale biellese che possa organizzare tali eventi, dato che tutti gli altri hanno chiuso, costringendo i giovani (molto più grandi) a trasferte anche molto lunghe, con gli annessi pericoli sia del viaggio, sia di incontrare realtà che sono molto diverse da quella locale.

Verso l’ 1.30 gli adolescenti escono dal locale, entusiasti e felici per una serata trascorsa in serenità, avendo magari fatto nuove conoscenze sempre molto emozionanti a quell’età. Nulla è dato a sapere ai papà o alle mamme “taxisti”, perché certe esperienze non si condividono, e dietro alla tradizionale domanda “allora come è andata” la tipica risposta è un secco e lapidario “bene”, continuando invece a fare commenti tra di loro in un viaggio breve ma intenso, in cui piano piano si accompagnano a casa tutti i ragazzi presenti nell’auto.

Fino a qui tutto bene, ma ho deciso di scrivere questo testo per condividere alcune riflessioni che ritengo non si debbano dare per scontate: è andato tutto bene.

Ma è stata solo fortuna (e ci vuole sempre) ? O è il momento per riflettere sull’organizzazione e magari di riconoscere certi meriti essenziali alla buona riuscita dell’evento? Alla festa erano presenti più di mille adolescenti, e fino alla mezzanotte l’ingresso era riservato solo agli studenti. Al bancone del bar erano molto fiscali, per le bevande alcoliche era necessario presentare i documenti, ed il proprietario, Giorgio della famiglia Fantini che gestisce il locale da più di mezzo secolo, ha predisposto una vigilanza privata (i cosiddetti buttafuori) discreta ma capillare: presenti in ogni angolo della pista, nei bagni e al guardaroba. Persone discrete, ma, a detta di mia figlia “davvero grossi ” e attenti a sedare qualunque tentativo di rissa o di problematica , ma anche coscienti di consentire, ai quindicenni, di godersi una serata speciale.

Chi davvero ha pianificato un controllo capillare ed efficace sono stati però i Carabinieri di Vigliano che erano presenti sia nell’area parcheggio, per evitare sia disordini sia soprattutto che i ragazzi assumessero alcolici prima di entrare (dato che dentro era non solo vietato ai minorenni, ma anche molto più costoso per i maggiorenni).

All’interno erano continui i sopralluoghi nei bagni e nelle zone adiacenti, perché anche solo la vista delle Forze dell’ordine in divisa era garanzia di sicurezza e di deterrenza. E’ andato tutto bene: nessun ragazzo ha avuto problemi, non ci sono stati eventi gravi e tutti sono usciti entusiasti e desiderosi di partecipare la prossimo evento.

Speriamo che i nostri giovani possano trascorrere tante altre serate così spensierate in totale sicurezza, perché solo così la festa è tale anche per i genitori.

Andrea Preto

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