In scena a Biella la compagine interculturale con artiste provenienti da vari Paesi diretta da Antonella de Angelis con il giovane violoncellista
Ettore Pagano
Venerdì 23 febbraio 2024 h. 20,45
Palazzo Gromo Losa
Ettore Pagano, già noto al pubblico biellese, sarà solista d'eccezione con l'Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis. Pagano si è esibito con il Quartetto Acquerello durante il Progetto Rachmaninov, all'interno del Corso di Alto Perfezionamento in Musica da Camera dell'Accademia Perosi, tenuto dai membri del Kuss Quartett. Il Quartetto Acquerello è composto dalle violiniste Giulia Rimonda e Alice Tomada insieme al violista Lorenzo Lombardo.
In programma l'Ouverture in Do maggiore di Marianna Martines, una compositrice austriaca del XVIII secolo che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica. Questa ouverture è un esempio perfetto del suo talento e della sua capacità di creare melodie incantevoli e armonie ricche di sfumature.
Il bellissimo Concerto per violoncello n. 2 in Re maggiore di Joseph Haydn, uno dei più grandi compositori del periodo classico, porterà sul palco il giovane violoncellista Ettore Pagano. Capolavoro di eleganza e virtuosismo, questo concerto si distingue per la scrittura musicale raffinata e piena di emozioni. Una delle opere più importanti e popolari del repertorio per violoncello.
Composto intorno al 1783, venne scritto per il celebre violoncellista Joseph Weigl, membro dell'orchestra di corte del principe Nicolaus Esterházy, dove Haydn era maestro di cappella. Weigl era noto per la sua abilità straordinaria e il concerto è stato appositamente concepito per mettere in risalto le sue doti.
Il Concerto per orchestra d'archi di Grazyna Bacewicz è un'altra gemma della musica classica del Novecento. Compositrice polacca di grande talento, Bacewicz ha scritto un concerto che mette in evidenza le capacità espressive degli strumenti ad arco, creando un'opera di grande impatto emotivo e di straordinaria bellezza.
Fratres per violoncello, archi e percussioni di Arvo Pärt è invece un brano che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo, già noto anche al pubblico biellese per la sua profondità e la sua intensità emotiva.
Infine, Aquilarco 1: Preludio per violoncello, archi e percussioni di Giovanni Sollima: un brano che unisce tradizione e modernità, creando un mix di sonorità e stili musicali che cattura l'attenzione dell'ascoltatore fin dalle prime note.
Il concerto rientra nel progetto di carattere internazionale “Giovani talenti musicali italiani nel mondo” e ha una sua articolazione nazionale grazie alla rete dei Soci CIDIM di cui l'Accademia fa parte.
L’Orchestra Femminile del Mediterraneo è una compagine interculturale che nasce come spazio privilegiato in cui artiste di varie nazionalità condividono l'arte divulgando obiettivi quali la Pace, la Cultura e l’Educazione. La scelta di richiamare il Mediterraneo è stata dettata dal desiderio di sottolineare l'estrema diversità culturale del bacino in cui vi sono Paesi che ancora non riconoscono pari dignità alle donne e la possibilità di esprimere liberamente i propri talenti. L'orchestra si esibisce in prestigiose società dei concerti, è chiamata in grandi eventi e oltre al repertorio classico mette in atto particolari connubi musicali. Collabora con Danilo Rea, Alessandro Quarta, Domenico Nordio, il sopranista Angelo Giordano, Laura Marzadori Primo violino di Spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Ettore Pagano, Pervin Chakar “Miglior voce della Turchia 2012. L'OFM è coinvolta in progetti musicali volti alla valorizzazione dell'arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari. Impegnata costantemente nel sociale, l'OFM ha curato produzioni di teatro musicali innovative in cui l'orchestra incarna un vero e proprio soggetto teatrale, quali "Ad Auschwitz c'era un'orchestra femminile", "Rosamara-Storie di donne migranti" e "Snaturate-Storie di donne in manicomio". Le pièce di teatro musicale hanno avuto grande risonanza nazionale in diversi teatri italiani e rilievo nelle maggiori testate televisive nazionali. Nel 2022 l'OFM è stata invitata nel prestigioso Festival Stradivari di Cremona, ottenendo ottime critiche.
Antonella De Angelis, fondatrice dell'OFM, è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti col quale ha studiato direzione d’orchestra conseguendo il diploma con il massimo dei voti. È stata insignita della Menzione di Merito da Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) per la direzione delle sinfonie di Beethoven. La Principessa Wijidan Al - Hashemi, Ambasciatore di Giordania, le ha conferito un prestigioso riconoscimento “Ai sensi della più alta considerazione”. Per il costante impegno artistico e sociale e il valore della condivisione interculturale le sono stati conferiti numerosi riconoscimenti tra cui: Medaglia d'oro Premio Suffoletta XXIII edizione 2016, Premio Savinella 2016 Soroptimist International, Ciattè d’Oro, la più alta benemerenza della Città di Pescara. Tra le poche direttrici donne italiane si contraddistingue per il talento e l'originalità, ha diretto numerose orchestre sinfoniche tra cui la Filarmonia Veneta, l'Orchestra Sinfonica di Pescara, la Grande Orchestra Sinfonica P.J. Tchaikowsky, l’Orchestra Sinfonica di Pleven, l'Orchestra Benedetto Marcello, la Sinfonica Abruzzese, la Scarborough Philharmonic Orchestra di Toronto, l'Orchestra Rossini di Pesaro e l’Orchestra Nazionale SGI, composta da musicisti provenienti da importanti istituzioni quali La Scala di Milano, la Royal Academy di Londra, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Rai di Torino e l’Opera di Roma. Nel 2012, nella Chiesa del Gesù a Roma, ha diretto il Requiem di Mozart con il soprano Chiara Taigi e il mezzo soprano Anna Malavasi, davanti alle massime cariche del Governo, ricevendo ottime critiche musicali sui principali quotidiani nazionali. Dal 2019 è Direttore Artistico degli Amici della Musica di Campobasso.
Ettore Pagano, nato a Roma nel 2003, ha iniziato lo studio del violoncello a nove anni.
Allievo dell’Accademia Chigiana, ha frequentato la Pavia Cello Academy e l’Accademia W.Stauffer di Cremona. Ha terminato il corso di Laurea triennale al Conservatorio di S.Cecilia a Roma laureandosi con il massimo dei voti, lode e menzione.
Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali.
In particolare, nel 2017 ha ottenuto dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla prestigiosa Carnegie Hall; nel 2019 ha vinto il Primo premio al Concorso "Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala; nel corso del 2020 ha conseguito il Primo premio al Concorso “J.Brahms” di Portschach; è stato il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria; ha vinto il “A.Kull Cello Competition” di Graz.
Il più recente riconoscimento internazionale che arricchisce il suo già cospicuo palmares di vittorie è il primo premio al prestigioso Khachaturian Cello Competition svoltosi nel giugno 2022 a Yerevan.
È stato già invitato a suonare in recital su importanti ribalte internazionali a Parigi, in Germania (Berlino, Amburgo, Halle, Kiel), Austria, Stati Uniti d’America; e come solista con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, la Graz Philharmonic, la lituana Klaipeda Chamber Orchestra, la Young Musicians European Orchestra, l’Armenian State Symphony Orchestra.
Nel corso del 2023-24 sono in calendario inviti in primarie società concertistiche italiane ed istituzioni orchestrali con impegni confermati - tra gli altri - a Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Ancona, L’Aquila, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari, ecc.
Auditorium - Palazzo Gromo Losa
Data: 23-02-2024
Ore: 20:45
Intero: 15.00 €
Under 27: 10.00 €
Under 13: 5.00 €