Riceviamo e pubblichiamo:
"Nell’atto del suo meritato “ pensionamento “ quale sacerdote, anche a Sandigliano non possiamo dimenticare Don Attilio Barbera e sua sorella Rosanna. Come tanti cittadini di Sandigliano ho ricevuto da Don Attilio i sacramenti,dal battesimo alla cresima, nonché le sue lezioni di catechesi. Don Attilio nel suo ruolo di parroco è stato anche un eccellente educatore sapendo unire autorevolezza e capacità di dialogo con il mondo giovanile, coinvolgendo con grande seguito di partecipazione i giovani nelle tante iniziative svolte in oratorio, nei campeggi estivi di morge e di Pollone, nelle iniziative socio-educative quali il “campo di Lavoro “.
Tra i suoi insegnamenti ricordo l’importanza di ascoltare sempre il prossimo e di compiere il proprio cammino di vita con umiltà e a piccoli passi per raggiungere il proprio obbiettivo. Nel suo sacerdozio ha saputo anche essere un autorevole rappresentante della chiesa quale istituzione nella comunità . Appena trasferito nella parrocchia di Candelo, tante furono le maestranze di volontari provenienti da Sandigliano che lo aiutarono a ristrutturare l’oratorio e la casa parrocchiale di quella comunità. Un gesto che testimoniò la gratitudine e l’affetto per Don Attilio dei parrocchiani di Sandigliano".