Lo scorso 21 dicembre si è riunito il consiglio comunale a Viverone. La seduta è iniziata con l’approvazione di una variazione di Bilancio che interviene su alcuni capitoli per fine anno. Tra le voci più importanti in entrata il prelievo di € 17.000 dall’avanzo di amministrazione. Il recupero dell’evasione di IMU e TARI, fatto a cura degli uffici, porta ad una entrata suppletiva di €10.500. In uscita, € 3.000 sono stati destinati quale contributo alla parrocchia di S. Maria Assunta per la sistemazione dell’oratorio e dei servizi collegati. Per l’edificio comunale di Piazza Zerbola, con l’utilizzo di parte dell’avanzo libero per €15.600, saranno acquistati una scrivania e cinquanta sedie per il salone al 1° piano destinato a riunioni pubbliche anche per associazioni varie. Al piano terreno, nel locale destinato al medico di base saranno acquistati una scrivania, alcune sedie e una vetrinetta per medicinali. Nel locale, sede della Banda musicale, sarà implementato il riscaldamento con idoneo impianto a metano. Altri € 4.400 sono stati destinati al capitolo di manutenzione degli immobili, mentre € 5.000 sono previsti per il nuovo impianto di telecamere per gli allacci Enel.
Si é poi proseguito con l’approvazione del DUP, per passare poi alle proposte collegate al Bilancio di Previsione. In particolare il Sindaco he evidenziato che tutte le tariffe vigenti, quali IMU, addizionale Irpef quelle collegate ai servizi quali Scuolabus e mensa non subiranno ritocchi.
Nel Bilancio di Previsione, che sui primi tre titoli pareggia su € 1.728.196. è previsto, dalle azioni di recupero delle tasse inevase, quali IMU, Tari e sanzioni del codice stradale, un incasso complessivo di ca. € 68.500. Dalle entrate proprie quali, pesca e diritto di varo sono previsti € 68.000. Dalla gestione dei parcheggi appaltati sono previste entrate di oltre € 100.000 al lordo delle tasse tra canone obbligatorio di € 35.000, € 70.000 per il surplus sugli incassi oltre € 90.000 e riversamento multe. Dalla imposta di soggiorno sono previstiti € 41.000.
Il Sindaco si è soffermato sul buon andamento nel corso dell’anno degli incassi della tasse impagate la cui riscossione è stata data all’esterno. Negli ultimi 14 mesi sono stati incassati ca. 60.000 oltre a dilazioni accordate a norma di Legge per ca. € 65.000. Si tratta di buon risultato che rispetta i cittadini che hanno sempre pagato e che contribuisce ad allentare li vincolo in uscita sulle spese, previsto per Legge, che comunque per il 2024 ammonterà ancora a ca. € 60.000. Questo dato, che vincola una parte importante di spese, è un altro effetto dei mancati pagamenti. Continua il Sindaco, questo importo, vincolato per Legge, pregiudica spese necessarie, ed è anche il pesante frutto dei mancati pagamenti di tasse dagli utenti.
Tra le spese sono stati confermati i capitoli dell’anno in corso, qualche ritocco sulla gestione del verde e conferma degli interventi sociale per bonus bebè, sostegno ai bambini negli asili nido privati e pacchi spese per le famiglie in difficoltà. € 40.000 previsti per incassi da oneri di costruzione saranno destinati a opere pubbliche, mentre le tariffe per occupazione del demanio lacuale sono state aumentate dalla Regione Piemonte dell’6 % per il 2024, entrate stimate ca. 70.00. Previsti anche € 9.760 per l’assunzione del cantoniere estivo. Il comparto dei rifiuti vede un esborso di € 20.300 tra quota di aumento del capitale Seab, quota associativa Cosrab e ripristino discarica di Masserano.
In consiglio non sono mancate discussioni in merito all’intervento sulla ristrutturazione della Scuola da parte della minoranza circa l’opportunità di tale opera. Il Sindaco ha evidenziato che tale intervento era previsto anche nel programma della minoranza alle ultime elezioni, e che il ritardo nei lavori, come già ampiamento spiegato, sono stati provocati dai tardivi pagamenti delle opere effettuate da parte del PNRR, subentrato nell’iter al Ministero dell’Istruzione, il quale concedeva fondi senza il vincolo del pagamento anticipato delle fatture dei lavori. Inoltre è stato evidenziato il fatto che nella scuola materna non vi sia il pre/dopo scuola. Il Sindaco ha evidenziato che trattasi di servizi a domanda individuale per il quale non sono giunte richieste dai genitori. Nella scuola primaria ,quando vi erano richieste sufficienti, era stato attivato tale servizio con una spesa per il Comune di € 900 annui.