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COSTUME E SOCIETÀ | 18 dicembre 2023, 10:31

Biella, i regali di Natale al centro HPL: un PC per ogni bimbo seguito da Cascina Oremo, FOTO

Assessore Caucino: "Si tratta della conferma del nostro impegno, attivo sin dal primo giorno, a favore dei piccoli che soffrono di Funzionamento Intellettivo Limite".

Biella, i regali di Natale al centro HPL: un PC per ogni bimbo seguito da Cascina Oremo.

Biella, i regali di Natale al centro HPL: un PC per ogni bimbo seguito da Cascina Oremo.

L’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, accompagnata dai rappresentanti della CPD (Consulta per le persone in difficoltà), dalla professoressa Barbara Urdanch, dal coordinatore di tutte le attività del Centro, Enrico Pesce, dalle insegnanti ed educatrici che lavorano al progetto HLP biellese (High Performance Learning) - che ha sede a Cascina Oremo - si è recata nel quartier generale di Corso Pella 21, a Biella, per la donare personal computers acquistati per ogni bambino coinvolto nel progetto HPL (High Performance Learning).  

Il progetto, che ha visto aprire 5 poli in tutto il Piemonte, compreso ovviamente quello biellese, è stato fortemente sostenuto da Caucino stessa e ora connota la nostra regione come all’avanguardia nel contrasto alla fragilità cognitiva dei più piccoli.
«È stato davvero emozionante - spiega Caucino - vedere i sorrisi dei bambini e sentire dalla voce dei loro genitori che il percorso di potenziamento cognitivo che stanno facendo sta portando a risultati evidenti e tangibili». 
«Si tratta di un progetto innovativo - prosegue Caucino - sul quale abbiamo lavorato anni: per la prima volta andiamo ad occuparci di una importante fetta di studenti che venivano totalmente ignorati, creando una sorta di “zona grigia” dove il protagonista era il disagio». 

«Con i nuovi centri HPL, tra i quali quello di Biella, prima ospitato nella sede del Fondo Tempia, in via Malta, e ora qui, a Cascina Oremo,  abbiamo fatto nascere un’importante forma di accompagnamento per i bambini con ” Funzionamento Intellettivo Limite” (FIL) utile a prevenire la dispersione scolastica, le devianze comportamentali e gli episodi di autolesionismo, oltre ad sostenere davvero questi piccoli e le loro famiglie». 
«Si tratta - conclude Caucino - di una delle tante dimostrazioni concrete di progetti realizzati a favore dei più fragili, coerentemente con quanto andiamo affermando sin dal primo giorno: il Piemonte è una regione vicina ai più fragili e ce la mette tutta per non lasciare indietro nessuno».

C.S. Uff. Stampa Caucino, G. Ch.

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