Fino a domenica 10 dicembre va in scena la ventisettesima edizione di Artigiano in Fiera in programma nei padiglioni di Fiera Milano a Rho. Una manifestazione a cui partecipano più di 2500 espositori in rappresentanza di 86 paesi del Mondo e che vede una grande partecipazione popolare nei nove giorni in cui la Fiera ha luogo.
Artigiano in Fiera è l’affermazione di una grande capacità creativa fortemente radicata in storie e territori e anche il Piemonte è ben rappresentato da un alto numero di artigiani e aziende, ben 42, in rappresentanza delle 8 province. Attività che hanno potuto beneficiare di un contributo più alto rispetto alle precedenti edizioni.
"Siamo molto contenti – commenta l’Assessore all’Artigianato in visita agli stand Andrea Tronzano - qua vediamo l’artigiano vero, come tutti coloro che hanno preso parte alla kermesse. Per noi è un grande motivo di soddisfazione perché, il nostro modo nuovo di contribuire a queste fiere, funziona, artigiani e aziende che, magari non pensavano di intervenire perché non avrebbero avuto la disponibilità economica, sono invece qui a esporre i loro manufatti e proposte, e questa per noi è la soddisfazione maggiore”.
"L’artigianato – prosegue l’Assessore Tronzano - è uno dei fulcri della nostra attività economica e del nostro Pil. Noi siamo sempre molto attenti alle loro esigenze e la Fiera di Milano compendia tutte le nostre attività a livello piemontese e stanno riscontrando un buon successo di pubblico e di acquirenti”.
42 le aziende piemontesi presenti in Fiera così suddivise: 3 in provincia di Alessandria , 1 in provincia di Asti, 3 in provincia di Biella ; 6 in provincia di Cuneo ; 6 in provincia di Novara ; 16 in provincia di Torino, 2 in provincia di Verbania e 5 in provincia di Vercelli .
42 partecipanti quasi raddoppiati rispetto alla passata edizione grazie all’impegno della Regione, tutti i settori presenti dalla tessitura al food a qualsiasi altro aspetto artigianale che da soddisfazione anche a chi viene a vedere e comprare oggetti per le imminenti festività natalizie.
"Noi pensiamo – conclude l’Assessore Tronzano - che il lavoro manuale, quello artigianale e il lavoro della manifattura sia dignitoso e indispensabile per le nostre imprese, speriamo di ridare fiato e voglia ai giovani di impegnarsi anche in queste professioni che sono bellissime, ti danno un buono stipendio e ti creano grandissima dignità”