ATTUALITÀ - 01 dicembre 2023, 17:49

Terremoto in Turchia: dalla Regione un riconoscimento ai sanitari e volontari della Protezione civile che sono andati in missione, tra loro anche biellesi, FOTO

Il presidente Cirio e gli assessori Icardi e Gabusi: "Il Piemonte è orgoglioso di voi" 32 i bambini nati e oltre 5 mila le persone curate in Turchia grazie all’ospedale Emergency medical team type 2 (Emt2) del Piemonte, unico in Italia e tra i pochi al mondo

Terremoto in Turchia: dalla Regione un riconoscimento ai sanitari e volontari della Protezione civile che sono andati in missione, tra loro anche biellesi

Terremoto in Turchia: dalla Regione un riconoscimento ai sanitari e volontari della Protezione civile che sono andati in missione, tra loro anche biellesi

La Regione Piemonte ha voluto ringraziare ufficialmente i sanitari e i volontari della Protezione civile che hanno soccorso la popolazione turca montando e prestando servizio nell’ospedale da campo allestito ad Antiochia subito dopo il terremoto che ha colpito la Turchia il 6 febbraio scorso.

Un tributo espresso personalmente dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e, in videocollegamento, dall’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, durante la cerimonia che si è svolta questo pomeriggio all'aeroporto di Cuneo Levaldigi, che ospita la sede operativa dell’Ospedale Emergency medical team type 2, l’unico in Italia e tra i pochi al mondo.

Nel consegnare una targa con la scritta “il Piemonte con orgoglio vi è grato” a Mario Raviolo, direttore della Maxiemergenza 118, ed a Marco Fassero, responsabile del Coordinamento regionale dei volontari di Protezione civile, come rappresentanti di tutti i sanitari e volontari coinvolti, il presidente Cirio ha dichiarato: «Avete tanta professionalità, che si acquisisce, ma il cuore o ce l’hai o non ce l’hai. Nessuno vi obbliga a fare di più, soprattutto in uno scenario difficile. Voi lo avete fatto. Avete avviato un ospedale luogo di speranza, dove sono anche nati 32 bambini e sono state curate oltre 5 mila persone. Anche la donazione dell’ospedale alla Turchia è stato un gesto importante. E se l’Europa ce ne ha fornito subito uno nuovo, vuol dire che ve lo siete meritato».

L’assessore Icardi ha poi consegnato una pergamena a tutti i sanitari e volontari presenti alla cerimonia: «Io credo che sia veramente doveroso e giusto dare un riconoscimento a quelle persone che hanno lavorato in condizioni di emergenza dopo il terremoto. È stato un ospedale da 200 accessi al giorno al pronto soccorso, come un grande ospedale del Piemonte, montato in tempi record e in condizioni di massima emergenza».

L’assessore Icardi ha anche annunciato che “stiamo lavorando per dare alla Maxiemergenza una nuova sede a Fossano, e abbiamo appena avuto conferma di uno stanziamento definitivo di 7 milioni di euro per la costruzione dell’edificio che ospiterà il nuovo ospedale super specializzato che l’Unione Europea ha riconosciuto alla Regione Piemonte”.

Montato in due giorni da 40 volontari in un impianto sportivo, l’ospedale da campo Emergency medical team type 2 (Emt2) del Piemonte, tra le dodici strutture di questo genere al mondo, è stato attivato il 17 febbraio e vi hanno prestato servizio due squadre di 80 sanitari ciascuna.

«Ancora una volta - osserva l’assessore Gabusi - in una situazione difficile e drammatica, i volontari della Protezione civile piemontese si sono dimostrati straordinari, un modello di cui siamo orgogliosi e che rappresenta un’eccellenza in Italia e nel mondo».

c.s.regione piemonte, s.zo.

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