La Fondazione Perosi di Biella è lieta di annunciare l'inizio della 47ma Stagione "i concerti dell'accademia".
La Fondazione Perosi guarda al futuro, rimanendo fedele alla Mission di rappresentare un'istituzione di alta formazione artistica in grado di accrescere la valorizzazione del proprio territorio attraverso una produzione e un'offerta culturale innovativa e d'eccellenza. La programmazione, da ottobre a luglio, si articolerà attraverso cicli tematici, anniversari e programmi che abbracceranno l'intero repertorio solistico e cameristico, dalla musica antica e barocca al periodo classico e romantico, fino alla musica del Novecento e alla contemporanea.
Tre sono gli elementi chiave che caratterizzano le attività della Fondazione, voluti dal direttore artistico Stefano Giacomelli: la porzione didattico-artistica, la sostenibilità e l'attrattività. In linea con gli Obiettivi dell'Agenda 2030, la Fondazione si impegna nella realizzazione di eventi volti a informare e coinvolgere le persone riguardo alle tematiche di sviluppo sostenibile e a sensibilizzare riguardo ai cambiamenti climatici. Esempio ne sono gli appuntamenti di piazzoperosi next art.
Il tema scelto per la Stagione del Perosi di quest'anno è l'Acqua, che rappresenta la fonte di vita e la fluidità dell'arte e che sarà un filo conduttore che accompagnerà gli eventi e le performance durante tutta la stagione. In una sala gremita di pubblico il Presidente della Fondazione Perosi Gianluca Susta, porgendo il benvenuto all'uditorio, ha sottollineato quanto sia importante fare proprie le eccellenze del territorio per mantenerlo vivo e competitivo su tutti fronti, siano essi industriali o culturali, e quanto sia difficile la sfida da afforntare. Una sfida che richiede l'attenzione di tutti.
"Le eccellenze del nostro territorio" ha affermato "sono un patrimonio che i biellesi devono abbracciare, affinché possano restare a Biella. L'Accademia Perosi rappresenta un simbolo di orgoglio per la nostra città, con i suoi 47 anni di storia, premi e musicisti provenienti da ogni angolo del mondo che vengono qui per perfezionarsi. Un esempio tangibile di questa grandezza è il Premio Paganini, forse il più prestigioso premio violinistico al mondo, che è stato vinto da uno studente che ha studiato proprio qui a Biella. E in questi giorni, nell'edizione del 2023, un'altra studentessa del Perosi, Jingzhi Zhang, proveniente dalla Cina e che ha studiato qui per 5 anni, è arrivata in finale. Il Perosi è riconosciuto dal Ministero della Cultura come una delle sette scuole nazionali d'eccellenza nell'ambito dell'altissima formazione musicale. Questo è un motivo di vanto per tutti noi biellesi e dobbiamo continuare a sostenerlo affinché possa continuare a brillare nel panorama internazionale."
Il 27 ottobre si inaugurerà con "Fantasie a quattro mani", eseguito da Fabiano Casanova e Sara Costa al pianoforte (nella foto in alto). Durante la serata, saranno eseguite musiche di R. Schumann, F. Schubert e S.V. Rachmaninov.
Il 10 novembre, "Musica in famiglia", l’evento pensato per coinvolgere un nuovo pubblico e avvicinare i giovanissimi e le famiglie alla musica classica attraverso colonne sonore famose. Il Venus String Quartet si esibirà con brani di compositori come Hans Zimmer, Ennio Morricone e Carols Gardel.
Martedì 21 novembre ci si tufferà nella danza contemporanea con: EartHeart - Il cuore della terra Installazione performativa, che viene a Biella grazie alla collaborazione che da molti anni la Fondazione Perosi ha in essere con la Compagnia Egri Bianco Danza. Con le musiche di: G. Verlingieri (ex studente dell'Accademia), EartHeart è uno spettacolo che si radica nella terra e ne metabolizza l’esperienza del contatto per parlare di vita, natura e umanità come di un unico organismo.
Un gioco di specchi per il Concerto di Gala e di Natale, Venerdì 15 dicembre: "Divina", dedicato alla Callas nel centenario dalla sua nascita. Un appuntamento imperdibile in prima assoluta. L’evento che celebra il centenario della nascita di una delle più importanti interpreti nel mondo femminile dell’opera e della musica classica. Un’immensa artista “la Divina Callas” che in un decennio è passata alla storia come una vera icona di stile. Protagonista il perosiensemble (per voce narrante, soprano, flauto, quartetto d’archi e fisarmonica). Musica antica, ma non troppo... ancora in febbraio con Celesti sirene (contralto, liuto e tiorba), ossia: la musica dai monasteri femminili con il contralto Francesca Biliotti (solista di grande talento che le platee di tutto il mondo hanno avuto la possibilità di ascoltare durante la tournée mondiale per il 450° di Monteverdi sotto la direzione di sir John Eliot Gardiner) ed Elisa La Marca. La musica di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič e Ottorino Respighi ci spinge in un luogo in cui nasce l'opposizione tra due tipologie di Sonata: la severità e lo spirito “romantico”. A condurci, due grandissimi musicisti: il violinista Pavel Berman e la pianista Maria Meerovitc, musicista straordinaria che vediamo frequentemente a fianco di Martha Argerich, Maxim Vengerov, Itamar Golan, Akiko Suwanai, Sergei Nakariakov...).
Venerdì 16 febbraio alle 20.45.Altro appuntamento di grande interesse, sarà quello con il giovane violoncellista Ettore Pagano, Primo premio al Concorso “J.Brahms” di Portschach con l'Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis. Evento sotto l'egida del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), il 23 febbraio 2024.
Una serie di concerti straordinari che nei prossimi mesi offriranno al pubblico l'opportunità di immergersi nella bellezza e nell'eleganza della musica classica, con esecuzioni di altissimo livello.
Venerdì 8 marzo, si rinnoverà il piacere di tuffarsi nuovamente nella musica di Johann Sebastian Bach. Se lo scorso anno il pubblico biellese l’aveva ascoltato nella versione per trio d'archi, quest'anno, con la partecipazione del pianista Andrea Turini, avrà l'opportunità di ascoltarle nella versione originale. Le Variazioni Goldberg, tornano a grande richiesta. Il Quartetto Leonardo (vincitore del XXXX Premio «F. Abbiati» della critica musicale italiana), si esibirà venerdì 12 aprile con un programma che includerà opere di Ludwig van Beethoven, Carl Nielsen e Dmitrij Shostakovich. Una serata ricca di emozioni e virtuosismo.
Il giovane pianista serbo Bogdan Dugalić sarà protagonista del concerto di venerdì 19 aprile, con un repertorio che includerà pagine di Pëtr Il'ič Čajkovskij e Robert Schumann. Dugalić, talento emergente nel mondo della musica classica, precederà un evento di festa per il ritorno a Biella di un grande musicista in duo con il giovane Vittorio Benaglia: Bruno Canino. Venerdì 10 maggio. Pianista di fama internazionale, Canino tornerà a Biella dopo tanti anni per offrirci una performance indimenticabile. Una vera festa per gli amanti della musica classica.
Il 24 e il 31 maggio, due spettacoli dedicati a Bach con Cun-Certare I e Cun-Certare II, affidati al perosiensemble. Programma avvincente: tutti i concerti per violino del celebre compositore di Eisenach. Un'esperienza unica per apprezzare la grandezza di Bach e il virtuosismo violinistico Danilo Rossi e Stefano Bezziccheri, porteranno ancora una volta la viola nelle sale dell’Academia il 14 giugno. "La Primissima viola della Scala di Milano, un grande!", definito così da Zubin Mehta, Rossi suonerà a Biella per la prima volta. Infine, i concerti serali della Stagione concertistica si concluderanno con "EROINA Donne alla guerra di Troia", per la prima volta a Biella dopo la tournée in Sicilia nei teatri antichi di Tindari e Taormina. La tragedia contemporanea con la partecipazione del perosiensemble diretto da Nicolò Jacopo Suppa avrà come protagoniste Elisa Lombardi, Michela Di Martino e Fé Avouglan.Uno spettacolo che offre una prospettiva nuova sulla mitologia greca reinterpretandola in una realtà contemporanea che genera una palpabile tensione tra passato e presente. Al centro ci sono le donne e la loro personale guerra di resilienza. I testi e la regia sono a cura di Mario Acampa.
Il luogo di questo evento, che si terrà venerdì 05 luglio, è ancora un mistero, ma possiamo garantire che sarà un'esperienza indimenticabile, all'aperto, in un luogo magico. Ma la musica non si ferma, e scorre come l’acqua…È iI momento dei "Caffè musicali", un'importante parte dell'attività dell'Accademia per trasmettere il piacere dell'ascolto della musica classica e contribuire a una maggiore conoscenza di questo genere musicale. Tra gli eventi in programma, due "Caffè musicali" sono dedicati a importanti compositori del Novecento: uno a Janacek e l'altro a Cage e Stockhausen.
La Serie Y, porzione corposa dell’attività concertistica dell’Accademia, si apre con due concerti dedicati a Sergej Vasil'evič Rachmaninov, compositore, pianista e direttore d'orchestra russo naturalizzato statunitense, il 3 dicembre. In occasione del suo anniversario di nascita, verranno eseguite alcune delle sue opere più celebri (notturni, elegie, sonate). Questi concerti saranno un'opportunità per conoscere meglio la vita e l'opera di questo grande musicista.
Altri artisti si esibiranno durante la serie Y. Il duo pianistico composto da Angelica Hope Roblin e Virginia Benini sarà protagonista del concerto in collaborazione con la Fondazione Olly. Successivamente, sarà la volta del violinista francese Luka Ispir e del violinista ungherese Sebestyen Stathatos. Saranno inoltre presenti il pianista Eric Tornabene, il Trio Apollon e i musicisti Fabrizio Berto (violino), Lorenzo Salmi (violoncello) e Alex Yi Wang (pianoforte). Il "Perosi per il sociale" si prepara ad accogliere il Trio Standchen, che si esibirà in un concerto dal titolo "Dal graffio alla carezza".
La serata (22 marzo) sarà tratteggiata dalle musiche di Matteis, Vitali, de Falla, Klughardt e Maderna. Ma non è tutto, durante l'intera giornata saranno esposte le "nebule", suggestive installazioni create da Alessandra Lanza. Il ricavato dell'evento sarà devoluto a Paviol, un’associazione di promozione sociale che offre supporto alle vittime di violenze.Il "Perosi per il sociale" si conferma quindi come un momento che unisce la musica, l'arte e la cultura, promuovendo allo stesso tempo importanti tematiche sociali.Le novità non finiscono qui.
Il concerto finale del Concorso Chitarristico Internazionale "Nilo Peraldo Bert", in collaborazione con il comune di Piedicavallo, da quest’anno inserito nel cartellone della Stagione, che si terrà sabato 8 giugno 2024, rappresenterà un momento di grande importanza per tutti gli amanti della chitarra e sottolineerà ancora di più il legame con il territorio. Legame che prevede un festival all’interno della stagione (in luglio) in cinque comuni della provincia. Piazzoperosi: gli eventi che mirano a favorire la cultura delle persone e del pianeta, un mix di dialoghi e musica, che vedranno la partecipazione di grandi personalità del mondo della letteratura, del giornalismo, dello spettacolo e della scienza, saranno l'occasione per discutere della capacità dell'arte di incidere sugli obiettivi dell'agenda 2030. Filo rosso di ogni incontro, la musica. Da segnalare, la collaborazione per la porzione letteraria con la Libreria Giovannacci.
Gli eventi verranno aggiornati di mese in mese.#perosiview: Mostra fotografica sabato 22 e domenica 23 giugno 2024, sabato 29 e domenica 30giugno 2024, sabato 6 e domenica 7 luglio 2024,in collaborazione con Fotoclub Biella e Archivio Fotografico della Fondazione Sella sabato 22 giugno 2024 ore 18.30, concerto | vernissage; domenica 7 luglio 2024 ore 18.30; concerto | finissage. All'Oratorio del Santo Sudario
Infine, non possiamo dimenticare il laboratorio di composizione organizzato in collaborazione con il Lions Club Bugella Civitas. Il compositore Giuseppe Gavazza curerà il laboratorio dal titolo "Musica Costante: Avogadro e la musica", ispirato alla figura del grande fisico e chimico di Quaregna. Il concerto finale è affidato agli studenti dell’accademia partecipanti al laboratorio. Ultimissima informazione: i concerti con le scuole si svolgeranno durante il mese di marzo. Non resta che partecipare a questi eventi e lasciarsi trasportare dalla bellezza della musica. Per ulteriori informazioni e per l'acquisto dei biglietti, si prega di visitare il sito web della Fondazione Perosi.
BIGLIETTERIA. I biglietti per i singoli eventi possono essere acquistati sul sito della Fondazione Accademia Perosi www.accademiaperosi.org oppure presso la biglietteria. Ufficio Stampa Fondazione Accademia Perosi: relazioniesterne@accademiaperosi.org – tel. 015 29040
Concerto inaugurale 27 ottobre
Sara Costa - Fabiano Casanova
Programma:
Robert Schumann - Bilder aus Osten op.66
Franz Schubert - Fantasia in fa minore D 940
Sergej Vasil'evič Rachmaninov - Sei pezzi op.11 - Barcarolle, Scherzo, Tema russo, Valse, Romance, Slava (Gloria)
La "Bilder aus Osten" op. 66 è una raccolta di pezzi per pianoforte a quattro mani composta da Robert Schumann nel 1848. Il titolo tradotto in italiano significa "Immagini dall'Oriente".
La raccolta è dedicata all'amico e compositore Friedrich Wieck."Bilder aus Osten" è ispirata alle esperienze di Schumann durante il suo viaggio in Russia nel 1844. Ogni movimento rappresenta un'immagine o un'atmosfera differente dell'Oriente, con influenze russe e turche.La raccolta è caratterizzata da un uso virtuosistico del pianoforte, con passaggi rapidi e brillanti, ma anche momenti più lirici e intimi. Schumann utilizza diverse tecniche compositive per creare varietà e contrasto tra i movimenti.
La Fantasia in fa minore D 940 per pianoforte a quattro mani di Franz Schubert. Fu scritta nel 1828, pochi mesi prima della morte del compositore, ed è considerata una delle sue opere più importanti per questa formazione.
La Fantasia è divisa in quattro movimenti, ognuno dei quali presenta una struttura e un carattere distinti. Il primo movimento è lento e solenne, caratterizzato da melodie dolci e malinconiche. Il secondo movimento è più vivace e giocoso, con passaggi virtuosistici e temi allegri. Il terzo movimento è un adagio, di tono più serio e malinconico, mentre il quarto movimento è un allegro vivace, con ritmi incalzanti e temi energici.
La Fantasia in fa minore D 940 è considerata una delle composizioni più complesse e impegnative per pianoforte a quattro mani. Richiede una grande abilità tecnica da parte dei pianisti, ma anche un'intesa e una sensibilità reciproca per eseguire al meglio le varie sfumature e le transizioni tra i diversi movimenti.I Sei pezzi op. 1 di Sergej Vasil'evič Rachmaninov sono una raccolta di composizioni per pianoforte, scritte quando il compositore aveva solo 18 anni. Questi pezzi furono pubblicati nel 1892 e sono tra le prime opere di Rachmaninov ad essere pubblicate.
Nel video che segue le parole del Maestro Stefano Giacomelli sulla stagione