Patto anti-inflazione: nel Biellese cresce il numero delle attività che hanno aderito, ecco quali sono

Da domenica 1 ottobre, per tre mesi, un paniere di prodotti alimentari di base e di largo consumo è sugli scaffali a prezzi ribassati. E' il patto anti-inflazione firmato a Palazzo Chigi dal Governo nelle scorse settimane e che nel biellese conta un numero sempre crescente di attività che hanno aderito a questa iniziativa, tra alimentari e farmacie. Si trovano in città, a Biella, ma non solo.

A inizio mese erano una sessantina, ma i numeri sono cambiati. A oggi sono nel dettaglio a Biella sono 21 le attività, ad Andorno 3, a Candelo 3, 1 a Caprile, 2 a Cerrione, 8 a Cossato, 1 a Crevacuore, 3 a Gaglianico, 1 a Mongrando, 2 a Mottalciata, 2 a Occhieppo Inferiore, 1 a Pollone, una a Ponzone, 1 a Ronco, 2 a Quaregna Cerreto. Altre si trovano a Roppolo (2), Sandigliano (3), Sordevolo (1), 1 a  a Strona, Tollegno, Trivero, 1 a Trivero Ponzone, 1 a Valdengo, Valdilana (3), 1 Valle Mosso, 1 Veglio, Vigliano (7) e Viverone (3). 

Gli elenchi sono pubblicati sul sito del Ministero delle Imprese e sono in continuo aggiornamento. Nei prossimi giorni saranno pubblicate versioni aggiornate con le integrazioni e le nuove adesioni.

Come si riconosceranno i prodotti a prezzo calmierati? Saranno contrassegnati da un etichetta con un carrello tricolore