AL DIRETTORE - 13 giugno 2023, 13:20

Alberto Perini ricorda Silvio Berlusconi

Alberto Perini ricorda Silvio Berlusconi

Riceviamo e pubblichiamo:

“Caro Direttore Mi permetto di scrivere qualcosa sulla scomparsa di Silvio Berlusconi dal momento che insieme all’on.le Pella, a Paolo Monfermoso ed ai compianti on.le Lavagnini e Carlo Fiori sono stato uno dei primi aderenti a Forza Italia nel lontano 1994. Tanto è stato detto e tanto si dirà ancora, ma personalmente vorrei soffermarmi su quella che rimane l’eredità politica di Berlusconi, e cioè quella che lui definiva “la rivoluzione liberale”. Liberare i cittadini dalla invasiva presenza di uno Stato inefficiente quanto a volte prepotente è stata la linea guida del suo progetto innovatore, e per me, come per moltissimi altri, è stata la scintilla che mi ha fatto subito aderire.

Sono passati 30 anni ed il progetto ha tutta la sua attualità, dal momento che purtroppo la presenza dello Stato è sempre più invasiva nella vita degli italiani, con un deficit di rappresentatività delle istituzioni elette dai cittadini sempre più elevato……. Più società meno Stato, è questo il progetto buono, che migliora la vita delle persone e che, proprio per questo, dovrebbe trovare un consenso trasversale. Pubblica amministrazione, Giustizia e Fisco, sono queste le 3 riforme che cambiano la vita della gente…erano il suo sogno.

E’ difficile cambiare questo Stato, la mentalità dei burocrati a tutti i livelli, l’assistenzialismo e la mancanza di meritocrazia, il distacco dalla realtà quando si scrivono leggi e decreti attuativi, vincere le resistenze fortissime ai cambiamenti di un certo establishment , è un’impresa ciclopica...è vero.. ma oggi deve rimanere l’obiettivo di chi rimane e di chi governa, deve rappresentare l’impegno solenne soprattutto di chi da Berlusconi e da Forza Italia ha avuto tanto e quindi, nel suo nome, deve ancora dare tanto……tutto quello che può. Grazie Presidente Berlusconi”.

Alberto Perini