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ATTUALITÀ | 03 giugno 2023, 06:50

Giornata Mondiale della Bicicletta, per una transizione accessibile, sana, inclusiva

Fiab chiede al governo italiano l’istituzione di un fondo permanente per le infrastrutture e le ciclabili urbane.

Giornata Mondiale della Bicicletta, per una transizione accessibile, sana, inclusiva

Giornata Mondiale della Bicicletta, per una transizione accessibile, sana, inclusiva

3 giugno, giornata mondiale della bicicletta. Istituita nel 2018 dalle Nazioni Unite per sottolineare la consapevolezza dei benefici sociali derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero, la Giornata mondiale della bicicletta oggi, sabato 3 giugno è l’occasione giusta per ribadire la potenzialità della bici, lo strumento ideale – e alla portata di tutti e tutte – per guidare una transizione accessibile e inclusiva nella mobilità. 

Per l'occasione Fiab Federazione italiana ambiente e bicicletta, si fa portavoce del messaggio internazionale di Ecf, la Federazione europea dei ciclisti di cui Fiab è membro per l’Italia, ribadendo la necessità e la possibilità di una transizione ecologica rapida che porti verso società più sane, sostenibili e inclusive, in poche parole potremmo dire società “più giuste”. Per questo chiede al governo italiano l’istituzione di un fondo permanente per le infrastrutture e le ciclabili urbane.

Ma quando è nata la bici? La prima effettivamente utilizzata sembra che debba essere attribuita al barone Karl Drais, un impiegato statale del Granducato di Baden in Germania. Karl Drais inventò la sua "Laufmachine" (macchina da corsa) nel 1817, che fu chiamata dalla stampa Draisine (in Italia: draisina); prima di questa esisteva solo un velocipede composto da due ruote e un pezzo di legno. Il termine bicicletta nacque invece Francia verso la fine degli anni 1860.

Con legge regionale 17 aprile 1990 n° 33, la Regione Piemonte ha  dato avvio alla  promozione  della  bicicletta come mezzo di  trasporto  alternativo ai mezzi  motorizzati, attraverso la realizzazione di una Rete di piste ciclabili e di percorsi che agevolino il traffico ciclistico.

Andare in bici fa bene? sembra proprio di sì: riduce il rischio di malattie cardiocircolatorie, stimola il metabolismo, rende il sistema immunitario decisamente più efficiente rispetto a quello dei bambini meno attivi e favorisce lo sviluppo della muscolatura.

stefania zorio

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