AL DIRETTORE - 29 maggio 2023, 07:10

"Diritto alla salute e liste d'attesa..ASL BI .. Avrei qualcosa da dire", una lettrice

"Potrò eseguire l'ecografia a pagamento, al prezzo di €.75.00 , il giorno 6 giugno 2023 : Dove? Presso l'Ospedale di Biella"

"Diritto alla salute e liste d'attesa..ASL BI .. Avrei qualcosa da dire", una lettrice

"Diritto alla salute e liste d'attesa..ASL BI .. Avrei qualcosa da dire", una lettrice

Oggi ho tentato per l'ennesima volta di prenotare un esame presso l'ASL di Biella , questa volta per me,  alcune settimane fa era per mio padre.....che ,   essendo cardiopatico, ha bisogno di una diagnosi in tempi brevi. Sia per la sua ecocardiografia che per la mia ecografia al collo  la risposta è stata "non c'è disponibilità , o meglio il primo posto è  a Marzo 2024.....a Novara!!"Non essendo  abituata a polemizzare, ho sorriso all'impiegata  allo sportello e, augurandole un buon  lavoro,  l'ho salutata e, per un istante, mi sono chiesta , chissà quante volte al giorno sarà  costretta a dare queste risposte sconfortanti e a sentire le lamentele degli utenti increduli e bisognosi di cure.

Subito ho cercato di pensare quale potesse essere la soluzione più adeguata per me, che non posso certo aspettare 10 mesi per capire se ho un problema di salute  o no.

In effetti, grazie al mio stato di ansia  fisiologico, dopo breve ricerca ho trovato che  potrò eseguire l'ecografia a pagamento, al prezzo di €.75.00 , il giorno 6 giugno 2023 : Dove? Presso l'Ospedale di Biella. Ebbene si,  presso la struttura pubblica, ma a pagamento!!

Ora io  chiedo, non so  bene a chi, ma mi sento in obbligo di chiedere , non per me, ma per tutti quelli che non hanno 75 Euro da spendere, perchè magari lavorano, ma sono precari, o  hanno una pensione minima, per tutti quelli che sono ai limiti dell'indigenza, per le famiglie povere   con bimbi piccoli,  per chi ha avuto davvero poco dalla vita, per chi ha patologie importanti da indagare ma non puç pagare,  per tutti quegli anziani che, come mio padre,   hanno faticato una vita e pagato per decenni tutte le tasse , i mutui, i contributi e i balzelli vari e che lo hanno fatto credendo di fare bene a dare il buon esempio, e a contribuire per una società più giusta, onesta , e solidale, chiedo,  come  è possibile  che  il servizio pubblico e lo Stato non siano  in grado di garantire a tutti o almeno a costoro  il diritto alla salute e , alla prevenzione ? O meglio,  come è diventato possibile che  il diritto alla salute, sancito come fondamentale per tutti   e tutelato dallo Stato,     sia  diventato di fatto  un privilegio per pochi fortunati?

Se qualcuno me lo spiega....  gliene sarò grata.

Loredana Garreffa

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