Siamo un gruppo di studenti dei corsi universitari di Città Studi, infastiditi dalla presenza della fiera proprio qui, a fianco di Città Studi. Il problema non è la presenza della fiera di per sé, ma la presenza della stessa nel posto sbagliato.
Le conseguenze negative derivanti dalla sistemazione della fiera in questa location per noi studenti sono parecchie; i parcheggi sono diventati introvabili essendo il piazzale invaso da giostre e con l’impossibilità di accedervi; maggio è un mese caratterizzato dalla presenza di esami e di conseguenza è maggiore l’esigenza per noi di poter venire serenamente, senza dover parcheggiare a centinaia e centinaia di metri di distanza non essendoci la disponibilità di altri parcheggi in zona e senza dover partire un’ora prima da casa per riuscire ad arrivare agli esami puntuali o per accedere semplicemente alla biblioteca, senza poter neanche contare su un funzionale servizio di trasporto pubblico.
Inoltre, questa situazione non è fastidiosa solo per noi, ma crea una situazione di disagio generale, infatti anche i docenti, soprattutto quelli che vengono da fuori città, spesso non riescono ad arrivare in orario.
Sembra impossibile che l’amministrazione della città non riesca a trovare un’altra soluzione o un’altra allocazione per la fiera e ci si chiede, pertanto, se, nonostante i grandi discorsi sull’importanza della cultura e della formazione, di non far scappare i cervelli dal nostro territorio, di investire nell’università sia più importante andare sulle giostre piuttosto che poter raggiungere l’università per crescere, imparare e acculturarsi. PER NOI STUDENTI LA SECONDA!!