COSTUME E SOCIETÀ - 29 maggio 2023, 11:30

Biella è tra i "Comuni amici della Famiglia" piemontesi, e si aggiudica 27mila e 500 euro

Gli altri sono Torino, Moncalieri, Grugliasco, Biella, Tortona, Bra, Mondovì e Vercelli

Biella è tra i "Comuni amici della Famiglia" piemontesi, e si aggiudica 27mila e 500 euro

Biella è ufficialmente una città Amica della Famiglia. La città laniera rientra così nell’élite degli otto nuovi «Comuni amici della Famiglia» piemontesi: Torino, Moncalieri, Grugliasco, Biella, Tortona, Bra, Mondovì e Vercelli. Il totale dei finanziamenti erogati per i Comuni dell’area della Città Metropolitana di Torino ammonta a 82mila e 500 euro, per la Provincia di Alessandria a 27mila e 500 euro, ovvero la la stessa cifra assegnata a Biella e Vercelli. Le risorse che andranno ai comuni del Cuneese sono invece 55mila euro.

La Giunta regionale aveva infatti approvato una delibera per sostenere l’iniziativa con un finanziamento complessivo di 220mila euro per i centri - con popolazione sopra i 20mila abitanti -  che avessero voluto sviluppare progetti per acquisire il titolo di “Comuni amici della Famiglia”.

Per ciascun progetto il massimo assegnabile è stato determinato in 27.500 euro, con un cofinanziamento minimo obbligatorio del 10 per cento da parte dei Comuni stessi. La certificazione è stata rilasciata a seguito di uno specifico percorso che comprende, come colonna portante, l’adozione di un Piano famiglia. Si tratta della parte più significativa dell’applicazione piemontese di quel «modello Trento», nell’ottica dell’adozione delle migliori pratiche presenti sul territorio nazionale e che nasce dal protocollo di intesa firmato alcuni mesi fa proprio dall’assessore Caucino, che si è recata nella Provincia Autonoma, ha toccato con mano le migliori pratiche applicate su quel territorio e ha deciso di importarle in Piemonte, adattandole, ovviamente, alla differente realtà socio territoriale. 

«Per prima cosa - spiega Caucino - esprimo la mia gratitudine e i miei complimenti a tutti i Comuni, e in particolare alla mia Biella, che da oggi può fregiarsi del titolo di “Comune amico della famiglia”. Investire sulle famiglie significa investire sul futuro della nostra società e del nostro territorio».

Una certificazione non certo simbolica, quella ottenuta da Biella: le istanze proposte prevedevano un sintetico programma di interventi, da concretizzare e sviluppare nella stesura del rispettivo piano comunale di intervento per le famiglie.

Gli interventi previsti dovevano poi essere formulati e contestualizzati a partire da un’attenta mappatura dei fabbisogni delle famiglie del proprio territorio, con indicazione di massima delle aree di azione previste, con il pieno coinvolgimento di organizzazioni del terzo settore, dell’associazionismo giovanile, nonché delle famiglie stesse, assicurando particolare attenzione alle quelle con figli di fascia d’età 0-6 anni.

uff.st, Caucino, s.zo.