Buongiorno, sono una mamma che ha constatato che la meritocrazia non esiste più senza un ISEE....di conseguenza i ragazzi meritevoli non vengono mai premiati.
Mia figlia frequenta il liceo G. Q. Sella e anche quest'anno sono state emanate delle Borse di studio interne. Nella circolare viene precisato che saranno date agli allievi meritevoli. Fin qui tutto bene, peccato che andando avanti a leggere si precisa che sarà fatta in base alla graduatoria del reddito. Si dovranno fornire: documentazione ISEE dichiarazione del nucleo familiare spese per il mezzo di trasporto con cui si va a scuola.
Quindi mi chiedo, mia figlia che ha una media che supera il 9, che è figlia unica e ha 2 genitori che lavorano entrambi potrà mai vedere premiati i suoi sforzi? Io non credo che mia figlia si impegni grazie al nostro reddito. Una volta venivano discriminate le famiglie con meno possibilità, oggi mi sembra assurdo che si faccia il contrario. Sono d'accordo che vadano aiutati i ragazzi che hanno voglia di studiare ma che purtroppo hanno ristrettezze economiche, direi quindi che sarebbe meglio chiamare le Borse di studio non alla meritocrazia ma alle opportunità. Per me meritocrazia vuol dire premiare chi ha ottenuto una media di voti alti solo grazie al proprio impegno, torno a ripetere che non sono io a studiare ma è mia figlia. Se non vogliamo che i ragazzi che ancora ci mettono impegno nella scuola si adeguino alla mediocrità, direi che bisogna cambiare qualcosa.
Ho insegnato a mia figlia che i sacrifici vengono premiati, è per questo che quando mi domanda perché devo impegnarmi se tanto alla fine non verrà mai riconosciuto, io non so proprio come risponderle. Chiedo scusa per lo sfogo ma mi sembrava giusto far sentire il mio pensiero.