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ECONOMIA | 21 maggio 2023, 06:50

Imprenditoria femminile, nuovi incentivi per le imprese innovative montane

Uscirà il 30 maggio 2023, il bando di Invitalia per IFIM: le Imprese Femminili Innovative Montane. Anche i paesi biellesi montani sono protagonisti.

donne impresa

Imprenditoria femminile, nuovi incentivi per le imprese innovative montane (foto di repertorio)

Il DARA, Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha lanciato un progetto di finanziamento a favore delle Imprese Femminili Montane. L’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa ha riscontrato, negli ultimi anni, un incremento delle “quote rosa”. Il dato positivo sembra essere la conseguenza dell’impegno sociale nei confronti delle donne, anche grazie alle campagne di sensibilizzazione, che hanno preso piede sia in Italia che all’estero. L’avviso pubblico, del 5 maggio 2023, indica la natura del budget: il programma intende investire sulle innovazioni e incentivare lo sviluppo di opere ad alto contenuto tecnologico.

L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande di contributo saranno aperte dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023. La dotazione complessiva ammonta a 3,9 milioni di euro. Le agevolazioni sono rivolte alle piccole start up innovative costituite prevalentemente da donne, in forma di società di capitali, cooperative aventi una sede operativa o filiale, all’interno di uno dei Comuni montani indicati di seguito: Ailoche; Andorno Micca; Bioglio; Callabiana; Camandona; Campiglia Cervo; Caprile; Casapinta; Crevacuore; Curino; Donato ; Graglia; Lessona; Magnano; Mezzana Mortigliengo; Miagliano; Mongrando; Muzzano; Netro; Occhieppo Inferiore; Occhieppo Superiore; Pettinengo; Piatto; Piedicavallo; Pollone; Portula; Pralungo; Pray ; Quaregna Cerreto ; Rosazza; Sala Biellese; Sordevolo; Sostegno; Strona; Ternengo; Tollegno; Torrazzo; Valdengo; Valdilana; Vallanzengo; Veglio; Zimone; Zubiena; Zumaglia.  

Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:
- per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili;
- per un importo massimo di 70.000 euro;
- le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle disponibilità previsti dal Regolamento de minimis n. 1407/2013.  

Gli incentivi possono essere richiesti per l'acquisto di:
- impianti, attrezzature e macchinari tecnologici;
- hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa e legate al programma d'investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.  

Il Programma d'investimento deve essere:
- mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati riferiti al sistema-ricerca.  

Il Programma:
- deve presentare spese non superiori a 100.000 euro;
- deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda;
- deve venir realizzato entro 18 mesi, dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Giacomo Chiarini

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