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ATTUALITÀ | 30 marzo 2023, 16:37

Regione Piemonte, Cultura: i fondi passano da 37,8 a 42,5 milioni

Regione piemonte, Cultura: i fondi passano da 37,8 a 42,5 milioni

Regione piemonte, Cultura: i fondi passano da 37,8 a 42,5 milioni

La Quinta Commissione ha espresso ieri parere consultivo favorevole sul Ddl 231 “Bilancio di previsione finanziario 2023-25”.

In tema di Cultura, l’assessore ha annunciato l’aumento dei fondi per il 2023, di quasi 5 milioni, per uno stanziamento totale di 42,54 milioni di euro. L’assessore ha anche segnalato che ammontano a circa 45 milioni le risorse del Pnrr gestite direttamente dalla Regione per la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale e per la digitalizzazione del patrimonio culturale.

La copertura dei capitoli per il sostegno alle attività di conservazione, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio archivistico e bibliografico di enti pubblici e soggetti privati (468mila euro), consente di attivare l’istruttoria degli enti pubblici (non attivata nel 2022) per campagne di digitalizzazione anche di patrimoni dei privati (esclusi dal ministero dal progetto Pnrr).

In merito alla possibilità di programmare interventi di sostegno triennali 2022/24, per i bandi per la promozione dello spettacolo dal vivo, le attività espositive e la divulgazione culturale, si prevede per il 2023 una integrazione delle risorse. In questo modo si può far scorrere la graduatoria e consentire un sostegno ai progetti, inizialmente esclusi dall’accesso ai contributi, a partire dal secondo anno della triennalità. Segnalato anche che con il bando relativo alla misura per la protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale del Pnrr, nel suo complesso è consentito il finanziamento di 311 progetti a fronte di 39,5 milioni.

Nel corso dell’intervento dell’assessore, hanno chiesto dei chiarimenti alcuni consiglieri dei gruppi Pd, Moderati, Fdi e Lega che hanno sottolineato l’importanza dell’aumento dei fondi. L’esponente del Pd ha però sostenuto che non vi è stato un cambio di passo e una caratterizzazione del mandato dell’assessore anche se siamo stati ascoltati sul tema delle convenzioni. L’assessore ha rivendicato la capacità di preservare il sistema culturale nell’epoca della Pandemia e la capacità di scelte strategiche, tipo quelle a favore del cinema.

La seduta era iniziata con l’illustrazione della parte del bilancio sulle materie dell’assessore alla cooperazione, solidarietà e minoranze linguistiche. In particolare, il componente della Giunta ha segnalato, in tema di cooperazione decentrata, 80mila euro in più nel 2023 e altri 80mila nel 2024. Per le associazioni e gli enti privati, nonché per la cooperazione l’aumento dei fondi è pari a 250 mila euro nel 2023 e altrettanti nel 2024.

Nel corso dell’illustrazione sono intervenuti per richieste di chiarimenti i consiglieri dei gruppi Pd e Moderati.

c.s. regione, s.zo.

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