Oggi martedì 28 marzo alle ore 9 nella sala conferenze dell’Unione Industriale è stato presentato il documento “Valutazione Rischio di caduta dall’alto e di scivolamento dalla copertura - L’utilizzo dei Dispositivi di protezione collettiva” nell’ambito del Tavolo interassociativo biellese per la sicurezza e igiene sul lavoro.
A prendere la parola al convegno presentato da Silvia Berra sono stati il presidente Ance Biella Andrea Bonifacio, e Savina Fariello e Giampiero Bondonno di Spresal Biella.
“Questo è il frutto di due anni di lavoro intenso – ha esordito Andrea Bonifacio – e non deve essere un documento per pochi ma un documento per tutti, per il committente in primis. Non si deve, come purtroppo oggi fanno tante persone, partire dalla cifra, dal preventivo del lavoro. Noi dobbiamo fare in modo che la gente non si faccia male. Le cadute dall'alto si possono evitare”.
“La maggior parte degli infortuni sul lavoro sono legati alle cadute dall'alto, sia a livello nazionale ma anche locale – ha spiegato Savina Fariello di Spresal Biella - . Dopo l'emergenza Covid fortunatamente tanti cantieri hanno ripreso, ma anche gli infortuni sono aumentati. Tanti giovani oggi purtroppo non si rendono nemmeno conto di correre dei rischi. Con questo documento redatto al termine di due anni di grande impegno, vogliamo prima di tutto promuovere il lavoro di valutazione che però non è ancora finito, nel senso che chi ha interesse ancora per 9 mesi (entro 31/12/2023) ha la possibilità di presentare osservazioni, e mi rivolgo a committenti (P.A. e Amministratori), ditte e ordini professionali”.