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Biella motori | 27 marzo 2023, 16:20

Memorial Foresti, nono posto per la “Giovanni Bracco” - FOTO

Il piazzamento della scuderira biellese grazie ai risultati di Todeschini, Vigna e Delpiano. Bella prova anche di Callegher, primo fra i “driver C”

Todeschini al Memorial Foresti - Foto  “Giovanni Bracco”

Todeschini al Memorial Foresti - Foto “Giovanni Bracco”

“E’ stata una bella esperienza … bella gara, belle macchine, ottima compagnia. E poi, come volevamo, ci siamo fatti notare: come Scuderia ci siamo piazzati al 9° posto (cosa che, per noi che siamo un po’ alle “prime armi”, non è cosa da poco in una gara come il “Foresti”!) e qualche “Brachetto” si è anche tolto qualche soddisfazione!”.

E’ questo il commento con cui il Presidente della “Giovanni Bracco” di Biella, Filippo Vigna, mette in archivio la prima “uscita di gruppo” della Scuderia, il Memorial Foresti, Regolarità Classica andata in scena sabato 18 e domenica 19 marzo a Pralboino, in provincia di Brescia.

Fra gli undici equipaggi della “Giovanni Bracco” che hanno preso parte al Foresti, il miglior risultato è stato ottenuto da Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio, in gara con una Fiat 1100/103 del 1957 (raggruppamento RC3, 1089 cc.). Hanno infatti terminato la gara settimi di classe, ottavi di raggruppamento e venticinquesimi assoluti. “Mauro è un pilota molto in gamba” ha commentato il Presidente “è un Driver A e va ricordato che in questa classifica si è piazzato al 7° posto!”.

Scorrendo la classifica finale, dopo Todeschini, c’è proprio Filippo Vigna, che al Foresti ha corso con Greta Nicolini con una Fiat 1100/103 del 1954 (raggruppamento RC3, 1100 cc.). Il Presidente si è piazzato diciottesimo di classe, ventiduesimo di raggruppamento e cinquantaduesimo assoluto. E, vista la giovane età, ha chiuso in ottava posizione nella categoria “Under”.

Poche posizioni dietro è giunto al traguardo l’altro Driver A della Scuderia, Giorgio Delpiano che era in gara con Andrea Vigna sulla sua Porsche 356 A T1 Speedster del 1956 (raggruppamento RC3, 1582 cc.). Ha terminato la gara ventiduesimo di classe, ventisettesimo di gruppo e sessantesimo assoluto, oltre che ventesimo fra i Driver A.

Quarto fra gli equipaggi della Scuderia è il Driver C Davide Callegher in gara al Foresti con il fidato Giancarlo Brondolin sulla sua Innocenti Mini del 1972 (raggruppamento RC3, 998 cc.). Ha chiuso al terzo posto di classe, quarto di raggruppamento e settantesimo assoluto. “E, non va dimenticato,” aggiunge Vigna “si è piazzato al primo posto fra i Driver C”!

A seguire, Guido Zanone e Paolo Ciscato, al via con una Mercedes 230 SL del 1964 (raggruppamento RC3, 2305 cc.) hanno chiuso quarti di classe, trentaseiesimi di raggruppamento e settantacinquesimi assoluti; Andrea Bagatello e Jessica Tasinato, su Lancia Fulvia HF del 1971 (raggruppamento RC4, 1298 cc.) hanno terminato quinti di classe, sesti di raggruppamento e ottantunesimi assoluti. E poi, Luigi Vigna e Guglielmo Barberis, con una Porsche 911 T del 1969 (raggruppamento RC3, 2000 cc.), hanno finito la gara decimi di classe, cinquantaquattresimi di raggruppamento e 101mi assoluti; Alberto Ritegno e Marco Barbera, su Triumph TR3 del 1961 (raggruppamento RC3, 1991 cc.), si sono piazzati al quindicesimo posto di classe, cinquantasettesimi di raggruppamento e 106mi assoluti; Daniele Rotella e Moreno Actis Grosso, su Alfa Romeo GT Junior del 1969 (raggruppamento RC3, 1300 cc.) hanno chiuso trentasettesimi di classe, sessantatreesimi di raggruppamento e 113mi assoluti; Giuseppe Barazza e con Guido Oleari, con un’Alfa Romeo GT Junior del 1967 (raggruppamento RC3, 1300 cc.) sono giunti al traguardo quarantunesimi di classe, settantunesimi di raggruppamento e 123mi assoluti; e Alberto Dellavedova e Carola Uecher, su Fiat 1100/103 E del 1957 (raggruppamento RC3, 1098 cc.), hanno chiuso il loro Foresti quarantatreesimi di classe, settantacinquesimi di raggruppamento e 128mi assoluti.

“Ora andremo al Franciacorta Historic” conclude Vigna “altra gara impegnativa che si correrà a Capriolo, nuovamente in provincia di Brescia, il 7 e 8 aprile. Anche lì saremo un bel gruppo, almeno una decina di macchine!”.

Comunicato Stampa Giovanni Bracco - a.b.

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