Il ministro Matteo Salvini continua a spingere per il pattinaggio di velocità all'Oval per le Olimpiadi 2026. Domani alle 15.30 è convocata la cabina di regia per i giochi di Milano-Cortina e si parlerà della richiesta di Torino e del Piemonte, che spera di ospitare lo speed skating dopo la rinuncia della trentina Baselga di Piné.
"Vediamo - ha detto oggi Salvini, intervenendo al convegno "100 anni di bonifica" a Vercelli - se riusciamo a inserire un pezzo di Piemonte". Soddisfatti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ed il governatore Alberto Cirio, che parlano di "ottima notizia".
"Continuiamo a ritenere - proseguono Cirio e Lo Russo - questo un evento estremamente importante per l'Italia e siamo contenti se ci sarà l'occasione di dare il nostro contributo alla sua riuscita anche nell'ottica della sostenibilità economica ed ambientale. Da mesi stiamo lavorando in stretta sinergia istituzionale perché Torino ed il Piemonte possano giocare un ruolo da protagonisti”.
Per il pattinaggio di velocità la sfida è con la struttura fieristica di Rho, che verrebbe trasformata temporaneamente per ospitare la disciplina. L’investimento per riconvertire e affittare l’impianto del milanese sarebbe di circa 20 milioni di euro circa, secondo una prima stima al ribasso. L’Oval di Torino - invece - necessiterebbe di non più di otto milioni di investimenti per tornare operativo.