ATTUALITÀ - 19 marzo 2023, 06:50

Tagli boschivi: ci vuole l'autorizzazione paesaggistica in tanti paesi del Biellese

Tagli boschivi: ci vuole l'autorizzazione paesaggistica in tanti paesi del Biellese - Foto archivio newsbiella.it

Tagli boschivi: ci vuole l'autorizzazione paesaggistica in tanti paesi del Biellese - Foto archivio newsbiella.it

La tutela del paesaggio è regolata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (Decreto Legislativo n. 42/2004), e prevede tre forme di tutela del paesaggio. Una di queste è il provvedimento amministrativo, che comprende immobili, aree come i boschi ed i cosiddetti “Galassini”.

Il Codice è stata modificato molte volte in questi 19 anni. A fine 2022, la Corte Costituzionale (con sentenza numero 239 del 29 novembre 2022), ha chiarito la necessità di ottenere  l’autorizzazione paesaggistica per il taglio delle colture nelle aree soggette a tutela.

I Comuni del Biellese il cui territorio è in parte incluso nella tutela paesaggistica sono Ailoche, Andorno Micca, Biella, Benna, Bioglio, Borriana, Brusnengo, Callabiana, Camandona, Campiglia Cervo, Candelo, Caprile, Castelletto Cervo, Cavaglià, Cerrione, Coggiola, Cossato, Dorzano, Graglia, Lessona, Magnano, Massazza, Masserano, Mongrando, Mottalciata, Pettinengo, Piedicavallo, Portula, Roppolo, Rosazza, Sagliano Micca, Tavigliano, Torrazzo, Valdilana, Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio,  Villanova Biellese, Viverone, Zimone, Zubiena.

In conclusione, coloro che intendono fare tagli boschivi in questi Comuni devono verificare preventivamente che le aree di taglio  ricadano all’interno delle zone di tutela e, in caso positivo, ottenere autorizzazione paesaggistica.

Alessandro Bozzonetti

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