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CULTURA E SPETTACOLI | 18 marzo 2023, 07:20

Venerdì alle 17 l'inaugurazione di "Stare a Guardare"

"Stare a guardare" è un invito a considerare il paesaggio come un ecosistema di relazioni, incontri e narrazioni che si intrecciano nella continua costruzione collettiva dei valori e dei codici sociali

Venerdì alle 17 l'inaugurazione di "Stare a Guardare"

Venerdì alle 17 l'inaugurazione di "Stare a Guardare"

Una centrale di teleriscaldamento per il territorio. Un’area in cui convivono diverse anime, da Città Studi Biella alla Casa Circondariale, dagli istituti scolastici agli abitanti della zona. Un’installazione permanente - stare a guardare, di Claudia Losi - simbolo e landmark di tutto un ecosistema di relazioni, intrecci, narrazioni. Impresa e arte per la crescita sostenibile del territorio e della sua comunità.

Tutto è partito dalla collocazione e dall’utilizzo della centrale di teleriscaldamento di Ecotermica Servizi all’interno di Città Studi Biella. Un bene per il territorio e per la comunità che la ospita. Come minimizzare l’impatto visivo dell’infrastruttura fisica, valorizzando al tempo stesso la sua presenza? Come valorizzare, attraverso un progetto artistico, lo scambio tra azienda e territorio? E infine, come rendere il serbatoio di ETS un contenitore non solo di energia termica ma anche di valori ed interazioni umane? La scelta della direzione artistica operata da Cittadellarte è ricaduta sull’artista piacentina Claudia Losi, la cui ricerca si focalizza sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda e sulle relazioni tra l’individuo e la collettività.

L’installazione è nata infatti dall’elaborazione di materiale iconografico, testi e immagini raccolti in un lungo processo di relazioni e scambi che l’artista, nei suoi numerosi periodi di residenza a Cittadellarte, ha costruito con persone e comunità che gravitano attorno al luogo: lavoratori di Città Studi con i lettori della sua Biblioteca, operatori e ospiti della Casa Circondariale, insegnanti e studenti degli istituti scolastici, abitanti e altri fruitori dell’area. Questa trama di relazioni è avvenuta attraverso i Libri Viaggianti, una selezione di libri che l’artista ha scelto come oggetti e veicoli per attivare la comunicazione e lo scambio tra individui e comunità diverse, e che ora sono ospitati come testimonianza nella Biblioteca di Città Studi.

"Stare a guardare" è un invito a considerare il paesaggio come un ecosistema di relazioni, incontri e narrazioni che si intrecciano nella continua costruzione collettiva dei valori e dei codici sociali.

c.s.città studi, s.zo.

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