Nei giorni scorsi, il comune di Valdilana ha diffuso per mezzo stampa gli interventi già effettuati sul fronte delle asfaltature. Nello specifico: Villaggio Residenziale Centro Zegna, strada comunale verso Castagnea Buliana, Giardino Barbato, Brughiera Cereia, Soprana via Robiolio via Margherita da Trento Massaro, Crocemosso, Orcurto Frieri, Sella Ronco,Vico, Sant’Antonio Cerreia e Crocetto per un totale di 1.200.000 euro (in due lotti da 600.000 euro l’uno).
“In previsione per l’estate autunno 2023 sono programmati altri interventi di messa in sicurezza, asfaltature e versanti per 600.000 euro – spiegano dal Comune – Sul Tratto Ponzone- Soprana è previsto un intervento di regimazione delle acque a valle del cimitero per circa 50.000 euro e a Cereie- Pratrivero per un totale di 650.000 euro” Inoltre, sono stati ultimati lavori di asfaltatura presso Marchetto (strada e parcheggi), Ponte Ivrea Crocemosso (Pro Loco e cimitero), Picco- Bertotto via Bacconengo, zone di Torello Oro, Zoccolo Oro, Bonaccio, Pratrivero (strada interna e strada cimitero Polto), Botto e altre zone per un totale di circa 2.050.000. “ Gli interventi già finanziati e previsti nella primavera 2023 – prosegue la nota - sono Soprana- Baltigati, Soprana- Cerruti, Soprana- Lanvario per 44.000 euro, il cui totale ammonta a 2.094.000. Sono da aggiungere gli interventi effettuati dalla Provincia in accordo con l’amministrazione comunale sulla SP 231 Ponte Pera- Baltigati, SP 232 Crocemosso innesto galleria Falcero, SP 232 Fraz Nicoletto- Bose, SP 200 Polto- Ponzone. In fase di attuazione le opere di messa in sicurezza sulla SP 228 Cereia- Soprana e sulla SP 222 Gallo- Simone per circa 150.000 euro”.
Il Comune ricorda anche “gli interventi per i danni dell’alluvione dell’ottobre 2019 e luglio 2021 per circa 450.000 euro, finanziati con fondi comunali e regionali e già conclusi. Il periodo storico che stiamo vivendo ha imposto una maggiorazione dei costi dovuti ai rincari energetici di circa 60.000 euro. Ricordiamo che il nostro territorio è molto vasto e le nostre strade si snodano per circa 110 Km e che le priorità degli interventi sono state dettate, soprattutto, dalla gravità del manto stradale. Bastano i dati a confutare le accuse di immobilismo. Sarebbe stato più corretto chiedere le cifre all’ufficio lavori pubblici o scrivere un’interrogazione al sindaco durante il consiglio comunale. Ancor meglio girare per le strade di tutto il territorio per accorgersi dei molti interventi”.