Greggio back home, Ezio torna a casa fra la sua gente ed è tutta una presentazione dedicata ai ricordi, agli scherzi, quelli a Enzino Iachetti, ma c’è spazio per la solidarietà e anche per frizzi e lazzi con il sindaco di Biella Corradino.
La mattinata è presentata, dopo i saluti di Christian Clarizio e dall’assessore Barbara Greggio, da quel gran cerimoniere che è Cristiano Gatti che di professione fa il presentatore e si vede come sa gestire l’ospite famoso e importante. Il gusto per la battuta, per la frase semplice ma che ti spiazza è nel DNA del poliedrico presentatore di Striscia la Notizia. I suoi ricordi spaziano dai suoi undici mesi alla Banca Sella, un deja vu quindi quello odierno, per arrivare al maestro Peppo Sacchi per cui chiede un grosso applauso dalla platea, in fin dei conti, noi ce lo dimentichiamo, ma la televisione commerciale è nata proprio nel quartiere Riva di Biella.
E poi gli scherzi quelli che caratterizzano soprattutto il suo sodalizio con Enzo Iacchetti, vera e propria vittima sacrificale che è subentrata al duo iniziale Greggio – D’Angelo, Ezio li racconta con dovizia di particolari facendo emergere il lato del gruppo di Ricci, alla stregua di una grande famiglia che è cresciuta volendosi bene ma sempre con il sorriso sulle labbra. Ma Greggio è vulcanico e così passa a narrare, in un vero e proprio story-telling, il suo incontro con icone e mostri sacri dello spettacolo come Gassman, Walter Chiari, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale e il suo rapporto di affetti con il mondo del cinema con il festival di Montecarlo e con personalità come Ettore Scola a Mel Brooks, che dovette ricorrere alle cure di un dentista in quel di Cossato tanti anni fa.
Lo sguardo del comico poi si fa serio quando apre lo spazio della solidarietà per l’associazione da lui fondata sui bimbi prematuri che il prossimo anno compirà trent’anni e che ha salvato migliaia di vite. Gran finale con Claudio Corradino a cui porta in dono un Tapiro per la nota vicenda della cittadinanza onoraria che ebbe gran risalto sui media locali e non solo. L’abbraccio finale è tutto per la sua gente, autografi, foto per poter dire io c’ero. Ezio Greggio numero 1