Riceviamo e pubblichiamo
"Abbiamo visto che il cantiere per la posa della rete di teleriscaldamento che collegherà la centrale a cippato di Pellerei Energia è già entrato nel vivo.
Aldilà di ogni polemica, è evidente che la ditta ha un progetto, una tempistica e le idee chiare. Anche i finanziamenti per l’opera paiono ben definiti e pronti… Quel che non è mai stato chiaro, fin dall’inizio, è l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale: prima se la prende comoda circa il riferire al Consiglio Comunale di un progetto così rilevante, aspettando mesi prima di farlo. Poi, solo su sollecitazione della minoranza, coinvolge i privati che realizzeranno l’opera e li invita a spiegarla ai consiglieri comunali (e su questo c’è stata massima disponibilità, lo ribadiamo, da parte di Pellerei. Bastava chiedere, quindi). Infine, alla domanda “ma il progetto di rete di teleriscaldamento impatterà sul progetto di riqualificazione di Via Mazzini?”, ecco il silenzio imbarazzato in tutte le sedi da parte dell’Amministrazione Moggio. Non lo sanno. Non hanno idea di quando i lavori su via Mazzini partiranno, quindi non è possibile prevedere l’impatto di un eventuale incrocio di cantieri.
Pare che all’Ex Tricot 5 si stia muovendo qualcosa, segno che evidentemente anche lì i privati hanno le idee chiare. E il Comune? Quando pensa di chiarirsi le idee? Quando pensa di coinvolgere la cittadinanza per spiegare l’impatto di un cantiere come quello della rete di teleriscaldamento? O come quello dell’Ex Tricot 5? E di Via Mazzini? Del resto di cosa ci stupiamo… chi annuncia un piano di asfaltature in primavera senza ancora sapere a gennaio (parole sui media dell’assessore) quali vie saranno interessate, che idea di pianificazione urbana potrà mai avere?"