E' iniziato in Prefettura a Biella oggi venerdì 27 gennaio un momento di riflessione in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
L'evento è stato organizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Vercelli-Biella-Novara-Verbano Cusio Ossola, l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea nel Biellese, nel Vercellese, il Valsesia e l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Il programma prevede la proiezione di un filmato, alla quale seguiranno l’intervento del Prof. Enrico Pagano, Direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, la testimonianza di Giulio Jona, nascosto e protetto da famiglie biellesi durante il periodo di vigenza delle leggi razziali e fino alla fine della guerra.
Seguiranno l’intervento del Vescovo di Biella Mons. Roberto Farinella e degli studenti dell’I.C. San Francesco, mentre uno studente del Liceo “Amedeo Avogadro” proporrà una riflessione sul tema.
La cerimonia si concluderà con l’intervento del Prefetto di Biella, Silvana D’Agostino, che consegnerà ai familiari del defunto Sig. Ghiazza Pietro, deportato presso il Lager di Bolzano e ai familiari del defunto Nardozza Franco, deportato presso Marienwerder (Kwidzyn) Polonia, Biergro Bhandulg Stegmann, Gustrow, Berlino, la Medaglia d’onore riservata ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, concessa con decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022.