Dopo aver sofferto le tante defezioni causate dalla pandemia, le piccole di casa Basket Femminile Biellese si sono trovate a settembre con un gruppo eterogeneo, con diverse ragazze alle prime armi, a volte anche più piccole dell'eta di categoria. Hanno affrontato il campionato con la massima serenità, con la consapevolezza che erano in palestra soprattutto per divertirsi.
Alla seconda giornata di ritorno si ritrovano ora secondo in classifica in uno dei due giorni piemontesi. Sicuramente una bella sorpresa, qualcosa di impensabile ad inizio stagione. In realtà, andando più in profondità, questo exploit è più che giustificato. La sapiente mano degli allenatori Lela Merlo ed Enrico Riccini ha saputo plasmare un gruppo già di base dotato. Alcune ragazze hanno già partecipato a raduni regionali, altre hanno dimostrato di apprendere molto velocemente. Ma l'arma vincente è la forza del gruppo. La squadra è molto affiatata, si respira sempre un'aria serena, di collaborazione, di divertimento. Il merito è soprattutto delle ragazze e delle famiglie, che a loro volta hanno creato "una bella squadra".
La soddisfazione in società è palese. Non solo per i risultati, che a questa età diventa un fattore secondario, ma soprattutto per aver raggiunto l'obiettivo di fare stare bene le ragazze e aiutarle nella crescita fisica e mentale. La sontuosa vittoria della settimana scorsa ad Aosta, squadra di media classifica, certifica anche un altro aspetto: molte di queste ragazze potranno giocare tra alcuni anni in prima squadra anche in categorie elevate. Sono un patrimonio che garantiscono il futuro del Basket Femminile Biellese