Le preghiere appartengono a tutti, ma nella loro sacralità devono rimanere nella sfera intima e devozionale di ciascuno di noi. Che si creda o no non deve interessare, soprattutto se la devozione o il sentimento sono puri e genuini.
Puri e genuini come lo era, lo è, e sarà sempre il nostro Sergio Perazza. Il nostro amico Sergio Perazza. Il nostro fratello Sergio! E per "nostro" intendo tutta la Comunità della "sua" Valle Cervo. Hai fatto molto, tanto, ancora di più per la nostra Vallata e per ogni angolo pittoresco e montano di quei paesini che tanto amavi, non solo esteriormente, ma anche materialmente, rimboccandoti le maniche, deliziandoci con la tua voce e la tua musica. Pura e genuina come la tua bella anima.
Desidero ricordare Sergio per tutte le cose fatte per la sua cara Valle Cervo, in primis mi riecheggia nelle orecchie, oggi più che mai, la colonna sonora della canzone che le dedicò in una sorta di testamento per chi rimane e per le generazioni future. Le note e i ritornelli di "Cara Valle Cervo" accompagnano mille ricordi, tutti belli e gioiosi. Ecco la gioiosità che Sergio sapeva esprimere era davvero unica e contagiosa. Era coinvolgente Sergio e si faceva coinvolgere. È stato tra i fondatori del Comitato Carnevale "Il Glicine" e per svariati anni, insieme ad altre care persone, s'impegnò per tirare su, alla Balma, una Balera che non fu solo il suo regno musicale e danzante, ma la sede ideale per il carnevale dei bambini e per cucinare una fagiolata gustosa, il tutto aggregando nel nome della tradizione e dell'amicizia.
E poi, con il cuore e con le lacrime agli occhi, sarò anche di parte, di Sergio ricordo le tante serate fatte a San Giovanni... nel mio ex Ristorante. Eravamo talmente amici che mi dedicò anche una canzone: "Da Lele a San Giovanni tanti piatti prelibati puoi mangiare... perché da Lele a San Giovanni la buona musica puoi ascoltar!".
Mancherai Sergio, ma ti prometto che farò di tutto per la nostra Valle Cervo! E per tornare all'inizio di questo ricordo scritto di pugno e dettato dal cuore... chiedo a tutti di unirvi nella preghiera. Proprio come Sergio la dedicava ai nostri cari che non ci sono più. Ora anche lui appartiene a quel Mondo in Cielo: "Madonnina del Monte di Oropa...".