L'arrivo della pausa natalizia coincide, in casa Basket Femminile Biellese, con la prima verifica dell'andamento delle giovanili, sia per quanto riguarda i risultati che per la crescita delle ragazze. Ciò che emerge è ampiamente positivo. Il Covid e le sue restrizioni hanno pesantemente influito sui numeri, tant'è che all'avvio dei campionati la società laniera ha iscritto solo due squadre, l'Under 14 e l'Under 17. Numeri ridotti, ma di qualità.
"La pandemia, i vari lockdown e le limitazioni - affermano dalla dirigenza - hanno devastato il mondo dei giovani. E lo sport non ne è stato esente. Ma noi siamo ripartiti da lì, dal voler pensare soprattutto al benessere delle ragazze, ad aiutarle e trovare nell'attività sportiva quella ripartenza fisica e mentale. Si è cercato di costituire gruppi dove le ragazze, ma anche le famiglie, hanno potuto ritrovate la serenità e l'entusiasmo di una volta. Le ragazze hanno risposto alla grande: sono due gruppi meravigliosi. Sembra di essere in una grande famiglia dove nell'aria si respira un ottimo clima di amicizia, di fiducia e di divertimento. Questo non vuol dire che in palestra non si lavori. Sotto le cure dei coach Merlo e Riccini, sono arrivati anche risultati eccezionali. Se fino a due anni fa vincere una partita era davvero un fatto singolare, oggi le formazioni Under 14 e Under 17 sono rispettivamente terza e quarta in campionato".
Leggendo gli score delle partite si vedono subito i miglioramenti e i giusti atteggiamenti. Se si escludono le gare contro i top team, si capisce come le vittorie siano figlie di determinazione, di concentrazione, di voglia di non mollare mai. Così come è cresciuta anche la qualità Inoltre alcune ragazze dell'Under 17 oramai sono stabilmente nel roster della prima squadra, iniziando a fare minuti in campionato, e quattro più giovani sono state selezionate per progetti regionali.
"Essendo l'unica realtà femminile di basket della provincia - continuano i dirigenti - ci sentiamo in dovere di fare il massimo per le giovani che amano la pallacanestro. Per poter garantire un ambiente sano, formativo, divertente e che dia loro un futuro sportivo e non solo. La paga che ne riceviamo? Leggete negli occhi delle ragazze le emozioni e la gioia di ritrovarsi in palestra praticando uno degli sport più belli del mondo".