“Lo spettacolo mette i brividi, dopo giorni di cammino adesso sei lì e tutto quello che ti circonda è talmente incredibile da non sembrare vero. Sei immerso in una natura possente ed immensa, piccolo piccolo, infinitesimale, inesistente, tra giganti di roccia e neve che da lì si innalzano ancora per altri 4000 m. Intorno, davanti, dentro agli occhi, 360° di bellezza millenaria: è la grande madre terra che respira, è la vita allo stato puro, è l’essenziale Venticinque giorni in Nepal, la grandiosità ed insieme la dolcezza della natura ed attorno e dentro di essa persone con un’interiore ma trasparente dignità e un’evidente serenità, il tutto in un compiuto equilibrio, un’ideale armonia. Ecco, il mio intendimento, se riuscito, era trasmettere quest’armonia".
Con queste parole il pittore biellese Mauro Rossetti presenta la mostra “Nepal”, organizzata dall’Associazione Bi-Nepal, da Comune e Pro Loco di Ronco, e con il patrocinio del CAI di Trivero, in programma da domani, domenica 27 novembre, all’11 dicembre presso la sede della Pro Loco.
Mauro Rossetti è nato a Borriana e ora vive a Lessona. Chimico, responsabile di produzione prima, esperto di sostenibilità nel tessile poi, ora in pensione, ha sempre coltivato, spinto da una chiara esigenza interiore, la passione per il disegno e la pittura, senza mai condividerne i risultati se non con qualche artista e amico. Autodidatta, ha rivolto la sua sensibilità soprattutto al disegno e alla tecnica ad olio, coltivando però contemporaneamente la china e alcune incursioni anche nell'acquarello e nell'incisione ad acquaforte.
Questi gli orari della mostra con ingresso libero.
Domenica 27 novembre: inaugurazione alle 16.
Sabato 3 dicembre: 9:30–12 e 14:30–18.
Domenica 4 dicembre: 9:30–12 e 14:30–18
Giovedì 8 dicembre: 9:30–12 e 14:30–18
Sabato 10 dicembre: 9:30–12 e 14:30–18
Domenica 11 dicembre: 9:30–12 e 14:30–18
Inoltre, nella serata di sabato 3 dicembre l’Associazione Bi – Nepal proietterà e commenterà il documentario “Progetto Nepal” a cura di Martino Borrione. Dopo la costruzione di un presidio sanitario e di una centrale idroelettrica, proseguono gli aiuti alla popolazione colpita dal devastante terremoto del 2015, sostenendo i bambini per la loro scolarizzazione. Il documentario riporta anche la salita ad alcuni 6000 metri.