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CULTURA E SPETTACOLI | 09 novembre 2022, 07:40

Contiamo su di noi-Connessioni prosegue tra Sordevolo, Pralungo, Candelo e anche Biella

Contiamo su di noi-Connessioni prosegue tra Sordevolo, Pralungo, Candelo e anche Biella

Contiamo su di noi-Connessioni prosegue tra Sordevolo, Pralungo, Candelo e anche Biella

Il progetto Contiamo su di noi-Connessioni sostenuto da Fondazione CR Biella, da Fondazione Biellezza, Biella Città Creativa Unesco e da diversi Comuni, ha aggregato in momenti diversi una quarantina di giovani di età compresa tra i 12 e i 30 anni, e, dopo la primavera e l’estate passati tra corsi di formazione gratuiti, ricerche e incontri a Miagliano, Candelo, Sordevolo e Biella, prosegue ancora per tutto il mese di novembre.

Sono già state effettuate riprese alla Trappa di Sordevolo, a Pralungo e a Candelo. La Trappa, gli alpeggi del Tracciolino, il paese di Pralungo, con il suo affaccio sulla Valle di Oropa dal sentiero di Sant'Eurosia, sono state le location del cortometraggio “Una scuola senza pareti”, che sarà incentrato sulla riscoperta della montagna.

A Candelo le fotografie di Raimondo Viana, attivo in paese oltre un secolo fa, sono state lo spunto per viaggiare nel tempo (fino agli anni che precedono la Prima Guerra Mondiale) e nel mondo (nel New Jersey, dove risiedono emigranti candelesi di terza generazione).

A Biella, il 12 e 13 novembre, ai Giardini Zumaglini prenderanno corpo le ultime riprese per il corto dedicato a Biella e a Gaglianico, scritto dai ragazzi a 10 mani, che ha per protagonista un personaggio storico che dagli anni '30 del secolo scorso si trova improvvisamente catapultato nella realtà di oggi. Che cos’è cambiato nei Giardini Zumaglini da allora? Cosa è rimasto di quella Biella proiettata verso la modernità come illustrato in una bellissima cartolina dell'epoca, con tram, auto, biciclette e palloni volanti, funicolari spaziali? E infine, cosa vuol dire oggi pensare al futuro della città?

Il filmato, la cui scrittura è stata piuttosto complessa, è ispirato al libro “Treni e clorofilla” del prof. Gianfranco Ribaldone, che racconta la storia della città attraverso il suo cuore verde pulsante: i Giardini Zumaglini. Oltre ai corti sono in programma, nel corso del mese di novembre, altri video brevi con cui i giovani esprimono il loro sguardo sul territorio realizzati in luoghi significativi del Biellese. E’ ancora possibile partecipare scrivendo alla mail sdp.storiedipiazza@gmail.com  Si accettano giovani e idee!

c.s.SDP aps, s.zo.

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