Al nuovo Governo, non possiamo chiedere che tre cose: una calmierazione dei prezzi dell’energia, aiuti per investire nella formazione e il taglio del cuneo fiscale. Tre argomenti dirimenti che possono essere un vero toccasana per un sistema che ha bisogno di certezze.
L’energia è il tema del momento. Quando il cliente trova aumenti del 30% sul listino dovuti al caro energetico, è assolutamente probabile che si guardi intorno.
Poi c'è il tema istruzione, il reperimento della manodopera. Si rischia di non poter crescere per mancanza di questa. Oggi facciamo fatica a trovare le giuste competenze per le nostre produzioni. Bisogna investire su formazione e istruzione, e il reddito di cittadinanza, per come è formulato, non aiuta, chi ne usufruisce non cerca occupazione né si forma. Forse sarebbe meglio che queste risorse venissero dirottate alle aziende per formare giovani e non solo. In questo modo sia le aziende sia i lavoratori ne trarrebbero vantaggio, e darebbero impulso alla produzione.
Il taglio del cuneo fiscale poi è una vera necessità. Per ogni cento euro date al dipendente se un’azienda deve metterne altrettanto se non oltre come tassa il sistema non regge.
Chi ha vinto le elezioni aveva questi temi nel proprio programma, mi auguro vivamente vengano portati avanti, possibilmente senza troppe opposizioni ne va del nostro futuro.