E' in vigore dal 15 settembre su tutto il territorio della Regione Piemonte il divieto di abbruciamento diffuso di materiale vegetale previsto dalla Legge Regionale 15/2018, che sarà valido fino al 15 aprile 2023.
La legge stabilisce che, fino a 50 metri di distanza da boschi, pascoli o terreni coperti da arbusti, è concesso accendere fuochi in aree attrezzate per motivi di lavoro e per motivi legati alla tradizione culturale (come i fuochi di artificio).
In caso sia stato dichiarato lo stato di pericolosità per gli incendi boschivi la distanza sale a 100 metri.
I comuni e le amministrazioni competenti in materia ambientale hanno la facoltà di sospendere, differire o vietare la combustione del materiale all'aperto in caso di condizioni metereologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli, o nel caso di rischio per la salute pubblica, con particolare riferimento al rispetto dei livelli delle polveri sottili e le dichiarazioni di massima pericolosità per gli incendi boschivi.
In caso di violazione prevista la sanzione da un minimo di 200 ad un massimo di 2.000 euro.