Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia, costituendo il 44% del totale dei decessi: è da questi presupposti che si appresta a tornare il World Earth Day, la giornata mondiale dedicata al motore del corpo umano promossa ogni 29 settembre dalla World Heart Foundation. Torino e il Piemonte celebreranno gli eventi con una serie di iniziative organizzate dall'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” ONLUS in collaborazione con ANPAS, Progetto Vitae e Ircomunità.
Le strutture sanitarie coinvolte e le iniziative
L'evento coinvolgerà diverse strutture sanitarie (per oltre 200 tra medici e infermieri e 80 volontari, ndr) sparse sul territorio del torinese e non solo, e nello specifico l'Ospedale Mauriziano, l'Ospedale San Giovanni Bosco, il Poliambulatorio ASL di via Farinelli, l'Ospedale di Rivoli, l'Ospedale San Luigi di Orbassano, l'Humanitas Medical Care Principe Oddone, l'Ospedale di Ciriè, l'Ospedale di Chivasso e l'Ospedale di Ivrea. Nelle aree antistanti alle strutture citate verranno proposte attività dedicate al cuore tra cui sessioni di counseling, screening gratuiti, sensibilizzazione su fattori di rischio, prevenzione e stili di vita sani, oltre a lezioni per diffondere la cultura della defibrillazione precoce.
Le tematiche
Le tematiche scelte per l'edizione di quest'anno sono 3: “Usa il cuore per l'umanità”, con focus sull'accesso al trattamento e alle cure, “Usa il cuore per l'ambiente”, sull'influenza dell'inquinamento atmosferico sulle malattie cardiovascolari, e “Usa il cuore per te”, sui danni dello stress psicologico e i benefici degli stili di vita sani: “La nuova formula - dichiara il presidente dell'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione 'Lorenzo Greco' Marcello Segre – aperta a scuole e cittadini ha trovato un grande apprezzamento e un forte impegno nel proporre momenti formativi dedicati ai più giovani. Siamo orgogliosi di aver costruito intorno a noi un rapporto con i professionisti sanitari impegnati nella prevenzione delle patologie cardiovascolari”.