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Gusti & Sapori | 19 settembre 2022, 15:12

Ritorno a scuola: come si preparano gli studenti

Ritorno a scuola: zaino o tracolla, tuta o abbigliamento formale, tablet o quaderni? Al di là delle scelte sull’equipaggiamento, quest’anno non ci sono più dubbi, le aule si spalancano per tutti, dalle elementari alle superiori fino agli ITS, gli istituti tecnologici post diploma che preparano talenti altamente specializzati pronti a entrare nel mondo del lavoro. Dall’Aerospazio all’Agroalimentare, dal Turismo alle Biotecnologie, dal Tessile Abbigliamento Moda al Gioiello fino alla Mobilità sostenibile, i corsi sono per tutti i gusti, proprio come Natural Boom.

Ritorno a scuola: come si preparano gli studenti

Ritorno a scuola: come si preparano gli studenti

Abbiamo incontrato 3 studenti ITS alle prese con il loro rientro a scuola, e abbiamo chiesto loro come si stanno preparando per il fatidico giorno.

Ritorno a scuola: ogni anno un nuovo inizio

“Ogni anno scolastico è un nuovo inizio, si ritrovano i compagni con i quali condividere i momenti di studio come quelli di pausa, dove ci piace lasciare in aula i pensieri per chiacchierare un po’ e magari bere qualcosa, meglio se dissetante e naturale” spiega Guinea, 20 anni, che dal liceo linguistico si è iscritta al TAM di Biella, l’ITS dedicato al Tessile Abbigliamento Moda https://www.its-tessileabbigliamentomoda.it/.

“Il primo anno è stato bellissimo, interessante. La nostra è una scuola diversa dalle altre, ti mette in contatto con il mondo delle imprese attraverso gli stage. E se prima preferivo lavorare e studiare da sola, ora ho scoperto che in team è più creativo, il confronto diventa stimolante per trovare nuove idee e soluzioni. Quest’anno è l’ultimo del corso ma rappresenterà anche l’inizio di una strada che mi porta al mio sogno, con nuove cose da imparare e da scoprire sulla moda e sul tessile. Al liceo avevo un portafortuna per le interrogazioni, un anello che indossavo e andava tutto bene. Ora non ne ho più bisogno. Lui rimarrà nel cassetto e con me verranno un quaderno e una matita per prendere appunti. La matita mi piace perché si può cancellare, riesco a scrivere come voglio io, più pesante o leggero, fare schemi e disegni più agevolmente”.

Per Guinea e i suoi compagni di corso Natural Boom è la bevanda perfetta anche nella pausa dagli studi: un mix leggero, moderno e sostenibile, che ha le stesse caratteristiche che servono per pensare un tessuto o un abito.

Natural Boom aiuta la concentrazione, ma è anche un ottimo modo per socializzare. Davanti al computer, accanto ai libri di scuola, nei momenti di relax, la bevanda al profumo di zenzero e the verde o quella più delicata con fiori di sambuco e limone viene in soccorso, in lattina o in bottiglia, quando si avverte sovraffaticamento e stanchezza.

Un ritorno a scuola condiviso con il lavoro

C’è poi Silvia, che in questi giorni tornerà a scuola a Torino.

“Come lo scorso anno - spiega – preparerò il mio ipad, dove prendo appunti, e il computer. Il viaggio è in metropolitana. Nello zaino ci starà anche il pranzo, di solito un’insalata di pasta o di riso, perché l’orario dalle 9 alle 18 prevede una pausa”.

Un pasto leggero è facile da accompagnare con Natural Boom, ricco di “nootropi”, elementi che incidono positivamente sulle capacità cognitive, consentendo un miglioramento delle performance mentali come l’apprendimento, la memoria, la motivazione e la creatività.  

Sono otto gli ingredienti perfettamente bilanciati tra cui quattro nootropi naturali: papaya, olivello spinoso, ashwagandha e mate. Sostanze gradevoli al palato, che rilasciano agenti neurochimici, neurotrasmettitori ed enzimi che favoriscono le connessioni.

Silvia ha 25 anni. Ha fatto l’università, ma poi ha voluto iscriversi al corso di Digital Strategist all’ITS ITC https://www.its-ictpiemonte.it/dove si studiano le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.

“Le vacanze estive per me sono durate poco perché, oltre a studiare, lavoro al parco avventura di Pino Torinese, dove sono istruttrice e seguo i social. Sono felice di rientrare e rivedere i miei compagni di corso: spero di trovarli un po’ più riposati degli ultimi giorni. Molti di loro vengono da fuori Torino e quindi in questi mesi non abbiamo avuto troppe occasioni di incontrarci, mentre durante l’anno spesso organizziamo trasferte e gruppi di lavoro anche extrascolastici”.

Molte le aspettative di quest’anno per Silvia: “Inizierò il mio alto apprendistato, probabilmente in un’agenzia di comunicazione dove avrò modo di comprendere meglio il mondo del lavoro che mi aspetta. La cosa che mi ha emozionato di più lo scorso anno? Presentare a Roma per l’evento ITS 4.0 il progetto che abbiamo realizzato sull’orientamento per i ragazzi delle superiori. Abbiamo lavorato sul Metaverso offrendo due opportunità: un gioco interattivo attraverso il quale comprendere le proprie attitudini per scegliere l’ITS giusto e, con Meta, un incontro virtuale in cui confrontarsi e capire se il biennio ITS è il percorso giusto. Siamo arrivati secondi nella nostra categoria: una bella soddisfazione, quest’anno ne avrò sicuramente altre”.

Tornare sui banchi dopo aver girato il mondo

Sempre a Torino incontriamo Andrea, studente ITS con tutta un’altra storia. Diploma di perito tecnico aeronautico, dopo un passaggio all’università e un lungo periodo in cui ha girato il mondo lavorando e facendo esperienze di ogni tipo (da filmmaker a tecnico del suono fino al barista all’occorrenza) a 31 anni ha sperimentato la vera dimensione del ritorno a scuola.

“Ho scelto il corso dell’ITS Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica https://www.its-aerospaziopiemonte.it/ a Torino perché dopo l’aeronautica volevo “volare” ancora più in alto – scherza. Non è stato facile tornare sui banchi di scuola. Quando ho preso la decisione, la scorsa estate, ho capito che avrei avuto bisogno di riallenare la mente, mi sono rimesso a studiare, per qualche mese sono stato sui libri a ripassare formule.  Era necessario per superare il test di ammissione e una cosa di cui mi sono reso conto in fretta è che la concentrazione spesso sfugge e quindi va “coltivata”.

Non lo abbiamo conosciuto prima Andrea, altrimenti gli sarebbe stato certamente utile il supporto di Natural Boom per prepararsi agli esami di ammissione. Niente bollicine, Natural Boom con thè verde e zenzero (etichetta bianca) ha proprietà antiossidanti e aumenta la concentrazione.

L’alto contenuto di vitamina C nel gusto di limone e fiori di sambuco svolge un’importante azione contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. In entrambi il succo di agave, nonostante sia composto per una buona parte da fruttosio, mantiene un indice glicemico più basso di altri zuccheri, nonché del miele stesso.

“Quest’anno il programma prevede il tirocinio in un’azienda aerospaziale dove mi occuperò di meccatronica elettronica e contenuti video – prosegue Andrea. Mi occuperò fra l’altro della presentazione di progetti e studi grazie alle competenze tecniche acquisite l’anno sorso. La prima cosa che farò per tornare a scuola? Mettere la testa in modalità studio”.

Insomma, che tu sia uno studente ITS come Andrea, Guinea e Silvia, universitario o delle scuole superiori, l'augurio per tutti da parte di Natural Boom è di un ritorno a scuola pieno di energia, motivazione e soprattutto divertimento!

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