“E' indispensabile continuare a lavorare per ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e per accrescere l’autonomia energetica dell’Italia, nel presupposto che gli interventi finalizzati ad accelerare ulteriormente l’uso di fonti alternative al gas e al petrolio sono in linea con il percorso di transizione ecologica che ci siamo impegnati a portare a termine con l’UE. Siamo certi che anche il prossimo Esecutivo si impegnerà nel proseguire in questa stessa direzione : in gioco c'è il futuro di milioni di imprese”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia e viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto, intervenendo al Convegno dell’Unione Industriale della Provincia di Asti e Confindustria Piemonte.
"Gli interventi per contrastare l’impatto dell’aumento dei prezzi dei prodotti energetici sui bilanci delle imprese non sono sufficienti per la scarsità delle risorse di bilancio disponibili a tale scopo", ha precisato Pichetto. "Alla fine il loro impiego finisce inevitabilmente per penalizzare le attività tese allo sviluppo del sistema Paese. E' pertanto indispensabile lavorare parallelamente per ridurre la dipendenza dal gas russo e per accrescere l’autonomia energetica dell’Italia, aumentando la produzione nazionale di gas, rendendo più efficiente l'utilizzo dei terminali di gas naturale liquefatto già disponibili, sviluppando nuovi rigassificatori mobili e garantendo le attività di stoccaggio. Più di tutto", ha concluso Pichetto di fronte alla platea di industriali, "l’Italia ha oggi più che mai la necessità di strutturare nel lungo periodo un piano di politica industriale che tenga conto delle nuove esigenze".