AL DIRETTORE - 07 settembre 2022, 06:50

Genitori scrivono: “Lezioni sospese al pomeriggio in altre scuole per lavori alla Nino Costa, perchè?”

"Come classe V della scuola primaria Ada Negri del Piazzo, il 5 settembre abbiamo scritto alla direttrice Pisu, per manifestare il nostro scontento e chiedere spiegazioni. Confidiamo di avere una risposta chiara e in tempi rapidi".

lettera genitori

Genitori scrivono: “Lezioni sospese al pomeriggio in altre scuole per lavori alla Nino Costa, perchè?”

Riceviamo e pubblichiamo:

“In molte scuole di Biella, dal 12 al 26 settembre non ci saranno lezioni al pomeriggio. È la notizia che - il 2 settembre a soli dieci giorni dall'inizio delle lezioni - abbiamo ricevuto noi famiglie delle bambine e dei bambini che frequentano le scuole negli istituti comprensivi di Biella Bi1, Bi2 e Bi3.La circolare, firmata dalla dirigente Monica Pisu, attribuisce alla decisione - assunta dal consiglio d’istituto il 1 settembre - due cause:

- il fatto che ci siano interventi di manutenzione straordinaria presso la scuola secondaria di primo grado Nino Costa di Chiavazza, interventi che dureranno almeno venti settimane;

- le elezioni del 24 settembre (ci risulta che siano il 25, ma nella circolare c’è scritto 24).Motivazioni che non spiegano alcunché. Non è la prima volta che gli edifici scolastici vengono usati come seggi elettorali, e in passato non si è reso necessario ridurre l’orario delle lezioni per le due settimane precedenti (anche perché non avrebbe senso).

Il fatto che in una scuola ci siano dei lavori è certo un disagio e manifestiamo la nostra solidarietà a insegnanti, personale non docente, famiglie e alunni che devono affrontare questa situazione. Ma in che modo il sospendere le lezioni al pomeriggio in altre scuole è d’aiuto allo svolgimento dei lavori? Si fatica a capire il senso della spiegazione, anche perché i lavori dureranno venti settimane: a cosa serve ridurre l’orario in tante altre scuole per due settimane?

Come classe V della scuola primaria Ada Negri del Piazzo, il 5settembre abbiamo scritto alla direttrice Pisu, per manifestare il nostro scontento e chiedere spiegazioni. Confidiamo di avere una risposta chiara e in tempi rapidi che spieghi bene le motivazioni di questo taglio delle lezioni.

Crediamo non sia necessario aggiungere molto. Dovrebbe essere ben presente a chiunque quante ore di scuola, per via della pandemia, abbiano già perso bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Per tacere delle difficoltà che dobbiamo affrontare come famiglie: ci è chiesto di farci carico del notevole disagio derivante da una decisione dell'autorità scolastica che davvero non riusciamo a comprendere”.

Lettera di genitori classe quinta

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