Sono soddisfatto e felice di apprendere che finalmente l'industria tessile biellese potrà disporre dei fondi da me inseriti in manovra di Bilancio per lo sviluppo di poli di innovazione e ricerca e per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del settore, grazie finalmente alla firma da parte del MISE del Decreto attuativo che presto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, così come comunicato dall'Ufficio stampa del Viceministro Pichetto.
Si tratta, infatti, di un emendamento da me presentato, fatto approvare e inserito nella Legge di Bilancio 2021, proposto in sinergia con l'Unione Industriale Biellese in rappresentanza del tessuto imprenditoriale e produttivo del territorio che, nella fase di primissima e timida ripartenza di fine 2020, si proponeva, con determinazione e orgoglio, quale primo motore di una ripresa che, pur faticosamente, stiamo testimoniando di voler assicurare al biellese e al Paese anche oggi.
Il Decreto, firmato in questi giorni, stanzierà i primi 10 milioni che, grazie al ruolo di coordinamento strategico svolto dall'Unione Industriale Biellese, potranno essere impiegati in progetti in grado di accrescere competitività e innovazione di un settore che così tanto ha contribuito alla crescita e al benessere del nostro territorio. Sto lavorando, in queste settimane, in forte collaborazione con gli uffici legislativi del Gruppo alla Camera di Forza Italia e il Mise, affinché anche gli ulteriori 5 milioni previsti dal mio emendamento siano stanziati e resi ugualmente disponibili, nel pieno rispetto della volontà del Parlamento che l'ha voluto e approvato attraverso il mio emendamento.
Voglio ringraziare, ancora una volta, il Presidente Berlusconi, i miei Colleghi di partito del Gruppo alla Camera, il mio coordinatore regionale On. Paolo Zangrillo per il supporto costante e per averlo fatto sottoscrivere ai colleghi piemontesi e naturalmente, Forza Italia che da sempre sostiene con progetti e azioni concrete imprese e famiglie su tutto il territorio nazionale ed in particolare i settori più strategici e colpiti dalla crisi come il tessile.