L'acqua Lauretana frizzante, come molti altri marchi, nei supermercati non si trova già più. Manca l'anidride carbonica: a causa dell’inflazione galoppante, i costi delle materie energetiche sono aumentati notevolmente, con impatti negativi sulla produzione di Co2. Le aziende hanno deciso di dare priorità al settore medico e al settore agricolo, dunque a chi acquista l’anidride carbonica per la conservazione del cibo. E Lauretana ha fatto una scelta ben precisa.
"Non c'è più anidride carbonica e abbiamo dovuto fare delle scelte - spiega Giovanni Vietti, Presidente e Amministratore Delegato di Lauretana S.p.A. - . Abbiamo ancora un quantitativo davvero minimo e abbiamo scelto di usarlo per produrre l'acqua gassata che viene imbottigliata nel vetro, perchè nei ristoranti non possono servire solo acqua naturale. Ormai il problema è generalizzato, purtroppo".