"Nel nostro territorio le api non sono a rischio - spiega Paolo Detoma, presidente dell’Associazione Biellesi Apicoltori - . Il Biellese è una zona adatta all’apicultura, vista la mancanza di coltivazioni intensive. Inoltre le api nella provincia di Biella sono indirizzate verso le fioriture spontanee, soprattutto di acacie, castagni, ciliegi. Tutto ciò comporta, oltre a un’ottima salute delle api, anche una qualità eccellente del miele".
Visto questo stile di vita sano e sempre controllato le nostre api non rischiano di essere messe in “lockdown” come le loro cugine australiane, che nell’ultimo periodo sono state attaccate dal parassita “Varroa destructor”. "Questo parassita da noi circola già dal 1984 - continua Paolo Detoma - ma grazie all’attenzione, ai monitoraggi e alle cure degli apicoltori non presenta una grossa minaccia per i nostri alveari".
Le api sono fondamentali per il nostro ecosistema, ma spesso capita di incontrarle e di non sapere come comportarsi per tutelarle. "Innanzitutto - continua Detoma - è bene precisare che le api non sono aggressive e non presentano un pericolo per l’uomo, possono avere comportamenti aggressivi solo se credono che loro e la loro casa siano minacciate".
Ecco qualche consiglio utile per aiutare le nostre preziose api: "Se doveste avere per esempio in giardino delle api - conclude Detoma - la cosa migliore da fare è chiamare i Vigili del Fuoco, che hanno i contatti degli apicoltori, per poterle salvare. Altra cosa utile è di mettere in giardino qualche essenza nettarifera o avere fioriture gradite alle api per darle forza. In alcuni periodi dell’anno può anche essere utile semplicemente mettere fuori dalla finestra un po’ di acqua e zucchero".