A quasi due anni dall'alluvione che ha flagellato l'alta Valle del Cervo, siamo alle battute finali circa i lavori di ricostruzione di uno dei ponti storici di Piedicavallo: parliamo del ponte della Coda, spazzato via dalla potenza dell'acqua nell'ottobre 2020 (leggi qui). Il crollo aveva scioccato l'intera comunità biellese.
Il quotidiano Newsbiella.it è tornato in paese per fare il punto con il sindaco Carlo Rosazza Prin: “L'opera è praticamente conclusa – annuncia – Il ponte è finito ed è stato collaudato dal punto di vista strutturale. Siamo in ritardo con la posa di alcune barriere a bordo torrente, quindi non conosciamo ancora la data esatta del completamento dei lavori”.
A colpire, il nuovo volto del ponte, già anticipato in un precedente articolo (clicca qui): “Sembra diverso da quello originario – spiega il primo cittadino - Innanzitutto, l'alveo è stato allargato di 4 metri; gli archi sono stati rialzati di circa un metro seguendo tutte le normative statiche vigenti. A colpo d'occhio è sensibilmente diverso, più massiccio”. Il nuovo restyling ha anche suscitato reazioni diverse a Piedicavallo: “Metà dei residenti, villeggianti, escursionisti e visitatori hanno apprezzato la struttura – sottolinea - Altri, in paese, rimpiangono il vecchio ponte”.
Infine, dopo aver delineato nel dettaglio lo stato delle opere in cantiere e degli interventi sui sentieri di montagna, il sindaco Rosazza Prin ha tracciato un bilancio complessivo: “I tempi sono stati brevi, se rapportati agli eventi dei tempi passati. Era inaspettato, ma è andata bene così. Come amministrazione siamo soddisfatti”.
Di seguito il servizio completo a Piedicavallo.